Sembra essere in dirittura d’arrivo la scelta del Comune di Agropoli di instaurare l’Imposta di Soggiorno anche per la Capitale del Cilento. Una soluzione, o un atto doveroso, in vista della prossima stagione estiva che, in realtà, porta non pochi costi agli amministratori della città. L’imposta non è ancora ufficiale, per il momento se ne è discusso in commissione e successivamente dovrà essere approvata in Consiglio Comunale. Non poteva mancare il commento del Consigliere di minoranza Caccamo del Movimento 5 Stelle: “Ieri, dopo diversi mesi di inattività sono stato invitato alla partecipazione delle commissioni congiunte BILANCIO E STATUTO/REGOLAMENTI. Incredibilmente ci siamo trovati a discutere di Imposta di Soggiorno. Dico incredibilmente, perché diversi mesi fa avevamo positivamente intavolato il discorso di un serio programma di investmenti nel settore del turismo in seno alla commissione specifica, dedicata al turismo. Quale erano le nostre buone intenzioni? Essere da sprone per legare una quota del gettito di bilancio comunale a un preciso elenco di interventi in materia di turismo, eventi di portata nazionale, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali (informazioni, marketing territoriale, etc). Volevamo in sostanza che fosse vincolato un particolare budget annuale il cui programma di destinazione fosse condiviso anno per anno con la consulta gli operatori turistici e insieme alle associazioni di categoria. L’Amministrazione ha preferito però, l’altra via ovvero la mera istituzione di una nuova tassa gestita in maniera autonoma, senza concertazione con le categorie, i cui proventi in tal modo andranno a coprire i soliti oramai noti buchi di bilancio, coperti una volta con nuovi accertamenti IMU, questa volta con un nuovo tributo. E’ una logica retrograda e non pianificatoria, quella di inseguire i debiti con nuove affannose ricorse alla contribuzione alternativa già avviata con la politica dell’Autovelox, i cui proventi non hanno minimamente aiutato la sicurezza e la manutenzione stradale come oramai tutti sanno”.
Trending
- Chris Gatto, docente, diventato sopraintendente della Old Forge School e “prestato” alla cucina del festival
- Il Battesimo di Gesù
- Jeffrey Frances Casella detto Jeff, tanti mestieri e una sola missione: organizzare il “Felittese Italian Festival”
- C’era una volta il “Parco del Cilento” … ora è solo un ricordo!
- Frank Arcaro
- Capaccio Paestum è una “Città che legge”
- Vallo della Lucania: “AIUTACI AD AIUTARLI”, Estrazione dei premi della lotteria di beneficenza per il Rifugio “Code Felici”
- La delegazione arrivata ad Old Forge, ad ognuno il suo … ruolo