Originario di Santa Maria di Castellabate, Bruno Dalto si è formato culturalmente ad Agropoli. Lavora a Napoli, presso la Regione Campania, esponente della Margherita, assessore ai lavori pubblici. E’ il primo eletto per la coalizione di centro-sinistra alle ultime elezioni di giugno. L’incontriamo nella saletta dello storico bar Nazionale, proprio al centro della piazza delle Mercanzie. E’ qui che è stato presentato il progetto di rivalutazione del porto. Il plastico è rimasto, in un angolo, in bella mostra.
Perché iniziare dal porto?
Il porto di Agropoli rappresenta l’approdo a sud di Napoli con le maggiori potenzialità. Per le sue caratteristiche naturali è il punto di partenza della nautica da diporto in direzione Sicilia-Isole Eolie. E’ il volano della rivalutazione turistica!
Come cambierà la zona portuale?
Diventerà una sola ed unica passeggiata che dal centro, percorrendo via Mazzini, porterà direttamente al porto con l’abbattimento delle barriere architettoniche. In tal modo si creerà un piccolo anfiteatro fra tre file di alberi. Sarà un vero e proprio angolo degli artisti.
E’ un progetto della nuova amministrazione?
Il problema della riqualificazione dell’area portuale era una nostra priorità. E’ stato già approvato e ritenuto idoneo dalla Commissione esaminatrice. Abbiamo inoltre ricevuto dei complimenti da parte sua.
C’è un comitato che parla di pericolosa soluzione “autostradale”?
Opinioni. Il fatto è che noi vogliamo riscoprire l’antico volto della piazza. Ritornare agli inizi del ‘900. Al posto delle scale ci sarà un vero e proprio “Salotto” aperto a tutti. Il problema della viabilità lo studieremo con calma. Siamo aperti alla discussione.
Quali i tempi di realizzazione?
Tutti i progetti diventeranno cantierabili alla fine del 2003.
Quali saranno i benefici immediati?
Ci saranno nuovi posti di lavoro. Per riqualificare il porto occorrerà creare maggiori servizi di supporto al turismo e assistenza all’utenza. Il comune, con la Provincia e la Regione Campania, lavora anche al rilancio del progetto “Metrò del mare”. L’anno scorso, nel mese di agosto, è stato attivo per soli venti giorni esclusivamente sulla tratta cilentana. Vogliamo aderire alla linea Napoli-Capri per l’intera estate. Riqualificare la zona portuale di Agropoli è essenziale.