Non finiranno mai di stupire le prossime elezioni, anche e soprattutto per la varietà dei nomi dei candidati. Ultimo ma non meno importante quello di Giovanni Basile. L’ex capo del Comitato Pro Ospedale, dopo aver ufficializzato il suo arrivo in politica con il partito “Noi con Salvini”, ha annunciato anche la sua candidatura al Senato lista plurinominale. “Ringrazio il gruppo di Agropoli ed il coordinatore provinciale Mariano Falcone per la fiducia posta nei confronti di un signor nessuno. Auguro a tutti i candidati salernitani della Lega ed agli iscritti ogni bene. Auguro a tutti i candidati degli altri schieramenti di vedersi ripagati degli sforzi profusi. Porterò avanti una campagna elettorale destinata ai contenuti e rimarrà deluso chi cercherà in me un attacco diretto agli altri partiti o agli altri candidati. Non si dimostra di essere migliori screditando l’avversario. Si è migliori perchè si propongono soluzioni migliori. Le persone meritano che la politica si dedichi alle loro esigenze e non agli inutili teatrini. È giunto il momento di tuffarci in questa esperienza entusiasmante che mi porterà a proseguire il lavoro di ascolto delle esigenze del territorio cercando di fornire delle risposte mirate e competenti. Ho un gruppo meraviglioso che costituisce la mia forza. Ho la mia famiglia e tanti amici che in questo momento importante della mia vita mi stanno accanto e mi fanno sentire il loro amore. Non vi deluderò”. La sua candidatura è stata accolta con grande interesse dalla città di Agropoli che mai dimenticherà le battaglie estenuanti dell’Avv. Basile in favore della riapertura dell’ospedale di Agropoli. Azioni importanti che nonostante non abbiamo portato i frutti sperati sono rimaste nella memoria della gente. Basile, inoltre, è molto conosciuto in città anche per il suo associazionismo sempre vicino alle persone più deboli e bisognose. Arriva, dunque, alla politica con l’etichetta dell’uomo onesto, costruita in tanti anni di attività nel territorio. Negli anni, inoltre, è stato conosciuto anche per qualche battaglia contro il sindaco Franco Alfieri, la più eclatante quando Alfieri si fece multare dalla Polizia Municipale di Agropoli per concorrere alle elezioni regionale senza perdere la poltrona di sindaco. Fu proprio Basile, in presenza delle “Iene” di Italia 1, a pagare la multa del sindaco. Proprio sulla candidatura di Alfieri si è espresso lo stesso Basile, così commentando: “Ho appreso con piacere della candidatura di Franco Alfieri al Parlamento. Ritengo che l’attacco mediatico relativo al caso fritture (le cui indagini penali si sono concluse con una archiviazione) subito da Alfieri non sia degno di un paese civile. Non si può essere garantisti coi propri compagni di partito e giustizialisti con gli altri. Ho sempre avversato il “politico” Franco Alfieri e ritengo che si debba combattere sul piano della politica e non auspicando la sua esclusione dalla competizione elettorale. Chi si stracciava le vesti in favore della sua “impresentabilità” ha dalla sua parte politica elementi -a mio avviso- molto più impresentabili soprattutto per i danni prodotti al territorio. Proprio questi spingevano per la sua non candidatura per trarne vantaggio e candidarsi. Franco Alfieri va battuto politicamente sui temi ed i problemi del Cilento (fugo ogni dubbio: l’ospedale di Agropoli non sarà oggetto di questa campagna elettorale vista l’incompetenza per materia del Parlamento italiano). Gli elettori (come sancito dalla Costituzione) decideranno quando porre fine alla carriera politica di Franco Alfieri, non una corrente della direzione nazionale di un partito”. Nonostante le parole quasi al miele verso l’ex sindaco di Agropoli non è mancata però anche una frecciatina abbastanza pesante: “Dubito che Alfieri alla Camera dei Deputati porti un vantaggio per i nostri territori (lo dimostra il suo “assessorato regionale” che taglia il traguardo di un anno), ma colgo con positività il suo pensiero: “Stringo idealmente la mano ai miei avversari, nella speranza che il confronto sia serio, leale e, soprattutto, improntato alla discussione dei problemi concreti”. Vedremo. Ci si può rispettare anche senza stimarsi”. L’ultimo pensiero, infine, all’Onorevole Capozzolo non confermata nella lista dei candidati: “Un ultimo pensiero va a chi, come Sabrina Capozzolo, non si è vista confermare”.
Agropoli, dopo le battaglie per l’ospedale Basile si candida al Senato
