di Enrico Serrapede
Siamo ancora a Gennaio ma sembra già di ritrovarsi in uno scenario post elezioni con l’Avv. Malandrino che attacca il comune di Agropoli, per il quale risponde Adamo Coppola attualmente vicesindaco ma futuro candidato a sindaco della coalizione di sinistra. La querelle è sempre la stessa, il tanto discusso autovelox installato tra l’uscita di Agropoli Nord e quella di Agropoli Sud. L’apparecchio è reo, secondo parte della città, di aver rimpinguato le casse del comune grazie ai migliaia di verbali nei quali sono incappati gli automobilisti. Il povero apparecchio in passato fu anche preso a colpi di fucile, ma successivamente prontamente messo nuovamente in funzione dall’amministrazione. Da premette comunque che, verbali o non verbali, in quel tratto di strada anni fa ci fu uno degli incidenti più gravi della storia della città e che dall’installazione dell’autovelox gli automobilisti hanno potuto godere di una maggiore sicurezza viste le moderate velocità di adesso. La querelle dell’ultima settimana, aperta ancora dall’Avv. Malandrino, è sulla legittimità dello stesso. Secondo Malandrino infatti la Provincia di Salerno avrebbe autorizzato il comune di Agropoli all’installazione di Spire elettromagnetiche per la rilevazione della velocità e non di un apparecchio Autovelo T-Expeed. Insomma, si va sul tecnico. In virtù di ciò Malandrino ha richiesto: “Se esiste, ad oggi, autorizzazione e relativa conferma ad installazione di apparecchio AUTOVELOX T-EXPEED (oggi presente ed attivo sul tratto di strada di cui sopra)” e “Se, in mancanza di tale autorizzazione, si renda necessario ed imprescindibile la sospensione e/o rimozione immediata dell’apparecchiatura AUTOVELOX onde evitare, nel prossimo futuro, da parte degli utenti della strada oggetto di verbalizzazioni, eventuali inevitabili ricorsi ed onerose richieste di rimborsi con relativo aggravio di spese che l’Ente potrà e dovrà sostenere per diverse centinaia di migliaia di euro, tutto ciò con consequenziale ed ipotizzabile danno erariale e contabile ai danni delle casse comunali”. A tali quesiti, come anticipato in apertura, è arrivata la secca risposta di Adamo Coppola, in ovvia difesa dell’amministrazione comunale. “Questa è una polemica vecchia – ha detto il vicesindaco – probabilmente il consigliere Malandrino non è aggiornato poiché questa questione è stata già chiarita anche con la Prefettura. Alla Provincia abbiamo inviato una descrizione dell’apparecchio che abbiamo posizionato, con allegato anche il manuale di istruzioni indicante le modalità di funzionamento per questo non possono esserci dubbi”. A seguito di queste parole non è mancato un nuovo commento di Malandrino che chiude, almeno per il momento, la diatriba: “Ancora una volta resto assolutamente perplesso e basito sulla semplicità, frivolezza, superficialità ed, oserei dire, assoluta incompetenza con la quale si affronta e si risponde (considerato tra l’altro che non è il Vicesindaco il soggetto interrogato e/o abilitato alla risposta) ad un quesito di una parte politica, se pur di appartenenza diversa. A tal riguardo, lo scrivente, se pur investendo l’Assessore “per conoscenza”, ha sollevato un legittimo dubbio e non una “vecchia polemica” sulle dovute autorizzazioni necessarie al posizionamento dello strumento AUTOVELOX che attualmente è lo T-EX SPEED, di cui il Responsabile della Polizia Municipale , da cui ho ricevuto risposta e documentazione, mi ha fornito gli atti relativi (che Le allego per conoscenza unitamente alla autorizzazione precedente del 2013 a cui fa riferimento quella del 2015 ) che, inequivocabilmente, parlano di autorizzazione all’uso all’installazione di “ SPIRE ELETTROMAGNETICHE “ (prot. PSA201300251658 del 23.10.2013). Se l’“onnipresente e fattivo” Assessore è, o fosse a conoscenza di altre autorizzazioni / note della Provincia diverse da quest’ultima (che cita nel comunicato stampa ), faccia piuttosto un costruttivo intervento collaborativo, se pur non richiesto, di trasmissione allo scrivente della documentazione in suo possesso in modo da chiarire a me ed agli utenti della strada ogni legittimo dubbio”. Batti e ribatti insomma, a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali. Malandrino non sembra mollare la presa anche per mettere le basi della futura campagna elettorale.