Secondo consiglio comunale rovente al Comune di Agropoli. All’ordine del giorno c’era la scottante questione dell’incompatibilità del consigliere Di Nardo. L’assise tenutasi il 20 luglio era slittata di qualche giorno per l’emergenza incendi. La controversia nasce dalle accuse di Agostino Abate, consigliere di minoranza, secondo il quale Eleonoro Di Nardo, considerate le sue pendenze giudiziarie con il comune non potrebbe sedere tra i banchi del consiglio. A sollevare la questione non è stato solo Abate ma anche Carlo Scalzone, proprietario del Lido Azzurro. In pratica Di Nardo rientra in una causa relativa ad una concessione come cointeressato e con lo stesso ruolo è destinatario di un’ordinanza di demolizione di parte di una struttura dello stabilimento. Il consigliere si è detto sempre estraneo ai fatti, evidenziando di essere interessato dalla vicenda solo indirettamente avendo la sorella intentato ricorso contro l’ente. A ogni modo nulla è stato deciso e nessun verdetto è venuto fuori. Il consiglio, infatti, ha deciso di rimandare la questione. La decisione è stata presa dopo aver accolto l’istanza dell’Ing. Abate ma vista l’assenza dello stesso Di Nardo su proposta del sindaco Coppola si è deciso per la posticipazione del verdetto. Fortissime le polemiche, soprattutto quelle dell’altro consigliere di minoranza Consolato Caccamo del M5S. “Teatrale” ha definito la questione Caccamo. Lo stesso portavoce del Movimento si è poi espresso su un altro tema scottante dell’ultimo consiglio comunale: la nomina dei componenti in seno all’Unione dei Comuni dell’Alto Cilento. Anche qui non sono mancate le polemiche con il solito Caccamo che ha denunciato irregolarità nel voto. Pare infatti che la maggioranza abbia votata sia il suo componente che quello della minoranza, atto fuori dal regolamento. “Davvero da restarci basiti! – ha scritto Caccamo su facebook – Più volte avevo visto queste scene assistendo dall’esterno, ma vedere e partecipare al festival dell’assurdo dal di dentro è un colpo non da poco. Non solo il boicottaggio elettorale. Oggi ti vengono pure a mettere mano a casa tua. Per chi non lo sapesse il comune di Agropoli partecipa alla Unione dei Comuni Alto Cilento, ente buco nero di mille nefandezze con sede a Torchiara. Bene, con il rinnovo del Consiglio Comunale bisognava rinnovare i rappresentanti allo stesso ente (Sindaco e due consiglieri, uno di maggioranza e uno di minoranza). In minoranza, avevamo concordato che mi sarei dovuto prendere carico di questo ennesimo impegno. Il regolamento vuole che maggioranza e minoranza si votino “rispettivamemte” i due rappresentanti. Benissimo, che fanno questi fuoriclasse della democrazia campioni di “gonzenzo”… ma non ti vanno a votare pure per il rappresentante dell’opposizione?!? Ovviamente e come mio buon costume ho rappresentato la cosa al Segretario Comunale e per conoscenza al Sindaco e al Presidente del Consiglio. Secondo voi quale sarà l’esito? Ammetteranno la vigliaccata, o perpetreranno la loro abominevole azione? VEDREMO… Intanto cercheremo di capire perché tenermici lontano… Hai presente quando scopri dov’è la marmellata…” Parole dure alle quali Caccamo ha dovuto anche aggiungerne altre riguarda a una eventuale spaccatura all’interno del suo partito: “Bene – ha aggiunto Caccamo – nel farci le scarpe in campagna elettorale assoldarono i loro migliori scagnozzi dalle notizie infamanti, quelli che non disdegnano indicati come autore delle nefandezze da loro stessi perpetrate. Usano i blogger a loro uso e consumo, li foraggiano con qualche sponsorizzazione, con qualche premio, con qualche assunzione presa al “volo”… Gli suggeriscono delle cazzate, e loro li trasformano in articoli. Ed eccoli di nuovo qua, fresca fresca, non appena li hai pescati con la mano nella marmellata (Vedasi faccenda della Unione dei Comuni), ti lanciano la “boiata” del giorno che io sarei al centro di una polemica per il mio atteggiamento assunto in consiglio comunale per la questione teatrale del Consigliere Di Nardo. Benissimo, io, tutto il gruppo, chi vuole siamo a disposizione per delucidazioni, chiarimenti, quello che volete. Però sappiate che oggi, il #Movimento5Stelle di Agropoli, oggi da me rappresentato in Consiglio Comunale, sta conducendo una battaglia senza quartiere sulla macchina amministrativa che governa il nostro vivere comune per migliorarlo, e non più essere oggetto delle solite, usuali, demodé, cronache di rotocalco estivo”.
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