Il primo atto del “tris” di sindaci, Adamo Coppola, Franco Alfieri e Costabile Spinelli, è stato quello di sottoscrivere una richiesta al Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni di poter utilizzare il marchio dell’ente per fare comunicazione a livello nazionale e internazionale. Si tratta, per la prima volta, di un “riconoscimento” implicito dal basso al ruolo di “ombrello” istituzionale che l’ente parco ha nel suo DNA.
Quello che è strano è che è avventi troppo tardi!
Ovviamente stiamo parlando della presa di coscienza dei sindaci delle tre città più popolose dell’area parco e che, nei fatti, sono quelle che muovono oltre il 50% dei flussi turistici che decidono di approdare nella regione verde compresa nel perimetro del parco.
Coppola, Alfieri e Spinelli sono stati spinti all’accordo per fare massa critica sufficiente a presentarsi sui mercati internazionali con numeri non trascurabili. Ma hanno anche preso atto che solo l’ente Parco, uno dei più riconosciuti a livello internazionale, ha quell’appeal in grado di esaltare le peculiarità delle tra “perle” turistiche che rappresentano.
Ecco perché l‘accordo siglato nella mattinata di sabato 6 giugno, presso l’Aula consiliare del Comune di Agropoli, è un balzo in avanti nel odo di comunicare i propri territori ancorandoli nella cornice di un territorio che da oltre venti anni è cresciuto nella considerazione del mercato turistico.
Hanno fatto bene i tre Comuni che hanno deciso di unire le proprie forze e di fare sintesi per impegnarsi, in maniera sinergica, nella crescita e nella valorizzazione dei territori da loro amministrati, dal punto di vista turistico.
La consapevolezza che era diventato necessario intervenire con una strategia integrata per la promozione dell’offerta ricettiva e di servizi complementari, per la messa a sistema dei beni culturali, per il rilancio e la valorizzazione delle attività artigianali.
Ma è altrettanto importante sarà indirizzare i cittadini verso una nuova cultura del turismo e dell’accoglienza traguardata alla qualità, al rispetto dell’ambiente, alla consapevolezza delle opportunità che, un sistema di offerta completo e di qualità, garantisce all’intera comunità, nel breve e lungo periodo.
Si tratterà di valorizzare gli elementi in comune, ma anche esaltare le tante originalità possedute dalle tre realtà prestigiose che sono uniche ma complementari tra di loro: mare, natura, archeologia, paesaggio, enogastronomia, arte, cultura e tanto altro, in un mix perfetto tutto da scoprire e godere.
Ecco alcuni esempi di iniziative comuni: la promozione del mare bandiera blu, la creazione di itinerari enogastronomici che valorizzino nel contempo luoghi e panorami unici, come quelli che si ammirano dalle terrazze di Castellabate, Agropoli e Capaccio Capoluogo, rievocando i temi della dieta mediterranea e dei borghi antichi;
L’attivazione di partenariati internazionali e progetti di cooperazione interregionale per la creazione di reti di partenariato nel settore del turismo;
La promozione e dell’accoglienza nel bacino del Mediterraneo, area straordinariamente ricca di beni naturali, culturali materiali ed immateriali, e nota per le espressioni artistiche, letterarie, artigianali fino a quelle agroalimentari ed enogastronomiche.
Le linee d’intervento che si tradurranno in azioni concrete, includono:
Promozione, internazionalizzazione ed incoming;
Messa a sistema del patrimonio culturale, materiale ed immateriale;
Riorganizzazione integrata dell’offerta turistica traguardata alla diversificazione della domanda;
Formazione e sensibilizzazione delle Istituzioni, cittadini ed operatori. Il turismo costituisce una rilevante fetta dell’economia di questi territori, per taluni anche la più importante. E le giuste azioni, mirate, di promozione e valorizzazione potranno far conoscere i tre gioielli del Cilento ad aree geografiche ad oggi ancora inesplorate, aprendo a nuovi mercati e favorendo in questo modo, la destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Per dirla con il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, città dove si è tenuto l’incontro per la sottoscrizione dell’accordo: «Questa mattina abbattiamo una volta per tutte i campanilismi per lavorare sinergica mente ad un decollo del settore turistico di tre realtà che sono fiore all’occhiello del nostro Cilento. Una giornata importante per i nostri territori perché segna positivamente la storia dei nostri comuni. Voglio sottolineare la lungimiranza politica di questi tre amministratori, che hanno messo da parte il personalismo politico a vantaggio del progetto. Siamo convinti che stando insieme raggiungeremo grandi successi!»
Biesse