Agropoli, al “Vico-De Vivo” attività di jobshadowing nell’ambito della mobilità Erasmus plus dei docenti europei
Nei giorni 27 e 28 aprile, due docenti francesi, Madame Sophie Tougeron et Madame Stéphanie Marechal, che collaborano al progetto eTwinning con la prof.ssa Letteriello Giuseppina, si recheranno presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Vico-De Vivo” di Agropoli, come osservatrici delle attività di cittadinanza.
Nei giorni 27 e 28 aprile 2022, due docenti francesi, Madame Sophie Tougeron et Madame Stéphanie Marechal, che collaborano al progetto eTwinning con la prof.ssa Letteriello Giuseppina, si recheranno presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Vico-De Vivo” di Agropoli, come osservatrici delle attività di cittadinanza. Questo il Programma della visita: Mercoledi 27 aprile 2022, ore 8.30: Incontro con i docenti Letteriello e Privitera per scambio di informazioni riguardanti eTwinning ed Erasmus plus ore 9.20. Alle ospiti Madame Sophie Tougeron et Madame Stéphanie Marechal, verrà presentato il territorio entro il quale opera l’istituzione scolastica; a mezzo un video su Paestum, realizzato dagli alunni e dalle alunne della classe VCAT, si forniranno informazioni storico-archeologiche su Paestum, nota anche come Pesto, antica città della Magna Grecia denominata dai Greci Poseidonia in onore di Poseidone, ma devotissima ad Atena ed Era. Sempre nella fascia antimeridiana verrà presentato il progetto “Un albero per il futuro”. Questo compito sarà svolto dagli alunni della classe 3E SIA con il supporto delle docenti Letteriello e Malandrino. Alle ore 10.20 è prevista la partecipazione delle docenti francesi all’evento: “Consegna dell’Albero di Falcone” in presenza delle rappresentanze di “Legambiente” e “Libera dalle Mafie”. Alle ore 12.20 è in programma l’osservazione della lezione di Educazione Civica in 2B AFM, a cura del docente Privitera Roberto. Dopo tanto seguirà la pausa pranzo ad Agropoli. Sarà occasione opportuna per scoprire la qualità della tradizione culinaria cilentana. Nel pomeriggio seguirà la visita ai templi e al Museo di Paestum. Il sito archeologico di Paestum è uno dei centri più famosi del mondo. Paestum, fondata dai greci verso la fine del VII sec a.c., conserva tra grandiosi templi dorici la “Basilica” e i templi di “Nettuno” e di “Cerere”. Il tempio di Nettuno è considerato uno dei migliori templi dorici del mondo in assoluto. Di Grande importanza è la famosa “Tomba del tuffatore”conservata all’interno del Museo. La giornata si concluderà con cena a Paestum. Il programma di Giovedi 28 aprile: alle ore 10.20 si terrà un incontro operativo didattico con le docenti Letteriello Giuseppina, Serra Carmela, Luongo Maria Rita e Salzano Giovanna per stabilire un’attività interdisciplinare da svolgere nella 1A AFM nell’ambito del progetto eTwinning En mission Océan. Alle ore 11.20 osservazione in 1A AFM di un’attività sulla cittadinanza europea collegata al progetto eTwinning con la docente Letteriello Giuseppina. Alle ore 12.30 le ospiti Madame Sophie Tougeron et Madame Stéphanie Marechal, visiteranno la sede di via Kennedy, seguirà la presentazione del simulatore con i docenti Letteriello Giuseppina e Germano Conte. Tutti sosteranno ad Ascea per la pausa pranzo ove, nel pomeriggio, sarà possibile visitare l’area archeologica di Velia, antica Elea, l’antica polis della Magna Grecia. L’area archeologica è localizzata in contrada Piana di Velia, nel comune di Ascea, all’interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni. L’accesso al sito archeologico è da Via di Porta Rosa. E’ uno dei gioielli più preziosi del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. La felice posizione geografica, situata al centro dei traffici molto intensi tra Grecia ed Etruria, trasformò Elea (Velia) in una tra le polis più ricche della Magna Graecia. Fu un grande polo culturale dell’antichità, la scuola eleatica fu molto importante nella storia della filosofia e i suoi principali esponenti furono Parmenide, Zenone e Melisso di Samo. Ad Elea soggiornarono anche i filosofi Senofane e Leucippo. Fino almeno al 62 d.C. operò una fiorente scuola medica e di Velia furono i due grammatici Stazio (padre del più noto poeta latino) e Palamede (II sec. d.C.). Uno degli elementi di richiamo di questi scavi è la famosa Porta Rosa, unico esempio di arco greco del IV secolo, un’autentica preziosità dell’architettura dell’epoca. La serata del secondo giorno si concluderà ad Agropoli, con la visita al centro storico e al Castello, roccaforte angioina-aragonese, fortezza e presidio militare, ma anche residenza nobiliare, oggi sede annuale della rassegna “Settembre Culturale”. Madame Sophie Tougeron et Madame Stéphanie Marechal, torneranno in Francia sicuramente cariche di sorprese non solo per la scoperta della storia, delle tradizioni, della cultura e della bellezza del nostro territorio, ma anche per la calorosa e unica accoglienza cilentana.
elgr