“Considerata la rapidissima evoluzione dell’aviazione civile in atto, che vedrà raddoppiare i volumi di traffico aereo nel prossimo decennio, si rende necessario un aggiornamento del Piano Nazionale degli Aeroporti per il quale ho dato mandato all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile”. L’annuncio è arrivato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. L’esponente 5 Stelle, dopo mesi di proteste e mobilitazioni da parte del territorio, ha anche parlato del “Costa d’Amalfi” di Salerno. Ed ha annunciato che l’ampliamento è un obiettivo condiviso anche dal Governo.
Il ministro, durante la presentazione della Conferenza nazionale sulle infrastrutture, trasporti e territorio, ha citato tra i vari esempi anche l’aeroporto di Salerno. “Siamo in dirittura d’arrivo nell’approvazione del potenziamento infrastrutturale dell’aeroporto “G. Lisa” di Foggia e dello scalo di Pontecagnano a Salerno, per il quale si stanno velocizzando, con tutte le parti in causa, le procedure relative all’iter autorizzativo dei lavori di ampliamento”, le dichiarazioni di Toninelli.
Insomma, un risultato importante che fa ben sperare e che dovrebbe anche placare le tensioni di queste settimane sui timori di veder vanificati gli sforzi per attuare la fusione con Capodichino nel quadro della riorganizzazione aeroportuale della Campania immaginata, fra gli altri, anche dal presidente regionale Vincenzo De Luca. “Il Governo, su questo come su molti altri argomenti – ha sottolineato il ministro – ha massima attenzione. Lavoriamo ogni giorno per rendere gli spostamenti degli italiani qualitativamente migliori e più veloci, e anche per usare al meglio la leva economica che un settore così importante può rappresentare”.
E ancora: “Il rilancio del comparto aereo e degli aeroporti è, in molti casi, rilancio di interi territori”, le parole di Toninelli che poi ha citato proprio lo scalo “Costa d’Amalfi” di Pontecagnano-Salerno come esempio emblematico per rilanciare la leva economica dell’area salernitana e non solo.