A distanza di quasi sette giorni dalla notte che ha portato Adamo Coppola sulla poltrona di sindaco di Agropoli lo stesso neo sindaco ha composto la giunta che lo affiancherà nei prossimi cinque anni alla guida della capitale del Cilento. Non sono mancate le polemiche, c’è da premette, ma è altrettanto importante procedere con ordine facendo un passo indietro e ricordando i risultati delle urne. La prima eletta è stata la Dottoressa Elvira Serra con 841 voti, un risultato assolutamente impressionante anche se, a onor del vero, con la doppia preferenza la Dott.ssa Serra ha avuto un gran vantaggio anche perché la lista del Partito Democratico era di gran lunga la più forte delle coalizione. Al secondo posto si è classificato Eugenio Benevento, già assessore con Alfieri, per lui 830 voti. Terzo il Dott. Emidio Cianciola, per lui la bellezza di 792 voti da esordiente. Forse il vero vincitore di questa tornata elettorale. Quarto e quinto posto per Rosa Lampasona e Monica Pizza. Tre donne su cinque, dunque, questo a confermare ancora una volta come il doppio voto sia stato in assoluto un’arma in più per il gentil sesso. Premessi i primi cinque “classificati”, andiamo a vedere le scelte di Adamo Coppola che non rispecchiano per niente i risultati elettorali. Ma d’altronde il sindaco non è obbligato da nessuna legge e anzi potrebbe scegliere anche all’esterno i suoi assessori. Ad ogni modo la giunta scelta da Coppola sarà composta da: Elvira Serra, Eugenio Benevento, Rosa Lampasona, Roberto Mutalipassi e Gerardo Santosuosso. Il secondo e l’ultimo sono le riconferme dell’ultima amministrazione. Per Elvira Serra inoltre ci sarà anche il ruolo di vicesindaco combattuto fino alla fine con Benevento ma per Coppola non ci sono stati dubbi nella scelta. Inoltre, secondo indiscrezioni, pare ci sia stato anche dell’astio proprio tra Benevento e Serra con il primo accusato di non aver svolto lavoro di squadra. Infatti durante lo scrutinio molte sue schede sarebbero uscite senza la seconda preferenza che in quel caso poteva essere una tra, appunto, Serra o Lampasona. Archiviato il tutto comunque adesso è tempo di mettersi al lavoro, le deleghe arriveranno solo in occasione del primo consiglio comunale mentre Massimo La Porta, ex assessore di Alfieri, sarà il Presidente del Consiglio. “È una giunta di professionisti – ha detto il sindaco Adamo Coppola – si tratta di persone valide che sono certo si impegneranno sul territorio”. Gli scontenti, a questo punto, dovrebbero essere Emidio Cianciola e Monica Pizza ma sembrerebbe che lo sia più la seconda che si aspettava un posto in giunta. Per Cianciola, invece, pare non ci sia mai stata la vera intenzione di rientrare tra gli assessori e che abbia sempre preferito un impegno come consigliere per non interferire troppo con gli impegni lavorativi. A margine, inoltre, è importante di nuovo ricordare i nomi dei nuovi consiglieri: Franco Di Biasi, Vanna D’Arienzo, Giuseppe Di Filippo, Franco Crispino, Gennaro Russo, Pierino Marciano, Emidio Cianciola, Monica Pizza, Giuseppe Cammarota, Luigi Framondino, Nicola Comite, Roberto Mutalipassi, Maristella Buonora, Eleodoro Di Nardo, Consolato Caccamo e Agostino Abate. Proprio su questi ultimi due si soffermano le nostre ultime attenzioni. Lo stato d’animo è totalmente diverso. Abate, con molta onestà, dopo aver ringraziato i suoi elettori ha scelto di chiudersi nel silenzio della sconfitta. Caccamo, invece, ha fatto di una figuraccia un trionfo: “In una debacle totale del M5S – ha scritto su facebook – rimango soddisfatto e orgoglioso di aver personalmente conseguito proprio ad Agropoli il miglior risultato in Provincia di Salerno, il terzo in Campania dopo Portici e Arzano dove sono presenti gruppi storici e ben attrezzati del movimento. Per tanti comuni difficili, cosi come nel mio, vi è ora una zampata d’orgoglio, un presidio di legalità e trasparenza, cittadini che sono diventati pezzi importanti dello stato e delle istituzioni. Svolgeremo il nostro ruolo con serietà e determinazione, il percorso va avanti senza sosta e con ancor più motivazione”. Inutile dire che fu lo stesso Movimento a porre come obiettivo alla vigilia il ballottaggio e con esso almeno più di un posto in consiglio comunale. Si sono, invece, ritrovati con 935 voti totali alla lista, numero di poco superiore ai voti della stessa Serra prima eletta. Obiettivi o meno il grosso è ormai fatto, la giunta Coppola si appresta a governare su Agropoli ma in molti si chiedono se durerà senza la supervisione di Franco Alfieri, vero grande traino delle ultime amministrazioni. Occorre coesione e soprattutto unità di visione, Coppola confida nel ritrovare la stessa sintonia delle precedenti amministrazioni per governare anch’esso a lungo su Agropoli.
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