di Ilaria Longo L’amore e la passione per il mare possono indurre e condurre un ragazzo napoletano a realizzare ad Acciaroli un impianto di produzione di microalghe. Il giovane in questione è Edoardo Leggieri, un biologo marino che dopo essersi laureato e specializzato in Biologia delle Produzioni Marine presso l’Università Federico II di Napoli, si è specializzato anche in Nutrizione Umana e Clinica. Il Cilento, ma Acciaroli in particolar modo, è da sempre meta delle sue vacanze estive e – da circa 10 anni –il dott. Leggieri vive e lavora nel comune di Pollica occupandosi di acquacoltura. Da aprile ha dato forma ad un ambizioso progetto al quale ha lavorato ininterrottamente per tre anni: la nascita di un impianto di produzione di microalghe. Dagli inizi di ottobre è stato attivato, invece, lo store online sul quale è possibile acquistare la “Spirulina”, la microalga prodotta e commercializzata da questo impianto. “In futuro”, spiega il dott. Leggieri, “è prevista la produzione di altri ceppi microalgali d’interesse commerciale”. Tornando al presente, però, urge scoprire e sapere di più di questa microalga dal nome quasi fiabesco e di questo biologo che ha investito nel nostro Cilento. Come mai ha deciso di realizzare il primo impianto di produzione di microalghe proprio ad Acciaroli? In realtà questo non è il primo impianto italiano che produce Spirulina, però nel centro-sud Italia la mia azienda è, al momento, l’unica a coltivare microalghe in “fotobioreattori”, una tecnologia semplice ma più avanzata per la coltivazione di microrganismi fotosintetici. I fotobioreattori sono strutture chiuse trasparenti che permettono un maggior controllo della produzione, ma soprattutto il raggiungimento di un prodotto più sicuro e puro rispetto a quello dei sistemi tradizionali di coltivazione. Ho deciso di avviare questa azienda nel Cilento per diversi motivi. I principali sono le condizioni climatiche, la lontananza dai centri urbani inquinati e perché è la patria della dieta mediterranea. Qual è la filiera di lavorazione della Spirulina e quali sono i suoi benefici? La filiera di produzione inizia in un laboratorio allestito per la manipolazione delle microalghe. Qui, partendo da un inoculo di 100 ml, inizia la selezione e l’accrescimento. Dopo questa prima fase avviene la coltivazione nei fotobioreattori posti all’esterno ed esposti al sole. Dal mese di marzo a fine ottobre avviene la raccolta eseguita periodicamente. Dopo aver raccolto il prodotto viene essiccato e stoccato sottovuoto e poi avviato alla vendita. La Spirulina è una microalga che, in virtù delle sue caratteristiche uniche e straordinarie, è ampiamente studiata da varie discipline. Più di 10.000 pubblicazioni scientifiche ne rimarcano i benefici. Le sue proprietà nascono dalla sua composizione nutrizionale fatta da diversi componenti che nel loro insieme, operando sinergicamente, conferiscono alla Spirulina le sue straordinarie proprietà. I benefici nell’uso quotidiano della Spirulina sono numerosi, poichè ha effetti neuroprotettivi, possiede carica antitumorale e antinvecchiamento, aiuta a perdere peso, abbassa il livello di colesterolo, detossifica dai metalli pesanti e dalle tossine, è un ottima fonte di energia, rafforza il sistema immunitario etc. Al momento è possibile comprare i prodotti soltanto mediante e-commerce sul sito ufficiale della sua azienda. Quando sarà possibile acquistare i prodotti direttamente in loco e permettere ai curiosi di comprendere come si lavorano le microalghe? Sì, ad oggi si possono acquistare i prodotti esclusivamente online sul sito della mia azienda (www.alghepam.bio) oppure in alcuni negozi della Campania. Sicuramente in futuro la vendita potrà avvenire in loco. Quella di Leggieri è un’iniziativa che punta i riflettori non solo sui giovani che coraggiosamente decidono di investire in vario modo nel Cilento, ma testimonia anche quanto questo nostro territorio sia gravido di ricchezze da scoprire, valorizzare e, come sempre, amare.
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