Crisi sanitaria si, ma ormai anche economica. Il settore dell’abbigliamento ormai non fattura piu’ da due mesi. Come e quando sarà la ripresa di questo settore? Nei piccoli centri cittadini come Roccadaspide ci sono piccoli commercianti di abbigliamento che da due mesi non incassano nulla, ma come faranno loro con le proprie famiglie ad andare avanti? Lo Stato ha realmente aiutato tutti con i sussidi previsti nel decreto -Cura Italia?
Abbigliamento Mediterraneo, piccola realtà commerciale per abbigliamento uomo, donna, bambino presente da anni nel territorio da indicazioni del d.l del 13 Aprile ha riaperto solo con l’abbigliamento per bambini.
Scopriamo come sta affrontando una piccola realtà l’emergenza sanitaria.
- Il settore abbigliamento chiuso da due mesi, riapre solo con l’abbigliamento bambini. Cosa pensa riguardo l’apertura solo per l’abbigliamento bambini e non adulti?
Penso che ripartire solo con l’abbigliamento bambini non abbia avuto alcun senso. Perché i bambini si e gli adulti no? Sono sempre i genitori ad acquistare per i loro figli e ovviamente in un negozio come il mio in cui si può trovare sia abbigliamento da bambini che da adulti non vedo nessun motivo per cui io possa vendere solo per i bambini;ovviamente determinata dal buon senso e dalla solidarietà con tutti i piccoli negozi in Italia anche se mi viene richiesto io non venderò mai un capo di abbigliamento adulto fin quando non uscirà nuovo decreto.
- Il fatturato di tutta l’Italia per la moda, accessori è fermo con una riduzione del 80%. Nella sia piccola realtà, come prevede una ripresa?
La ripresa la vedo lontana e soprattutto tragica. All’inizio speravo con tutta me stessa che tutto ciò finisse subito, ma non solo per il mio negozio ma proprio per la salute del mondo intero. Ad oggi vedo una realtà cruda che dovremmo affrontare prima o poi; poi le confesso che io sia da mamma che da commerciante a fine emergenza penserei di più a comprare beni di prima necessità che abbigliamento, ma nonostante ciò spero in una ripresa prima dell’inverno.
- Ha ricevuto i sussidi da parte della Regione e del Governo, oppure come tanti altri ancora no?
No, io come tanti altri piccoli negozi non abbiamo ricevuto nessun sussidio e abbiamo dovuto provvedere a tutto con i nostri piccoli risparmi.
Per quando riguarda le misure si sicurezza da attuare, crede che siano possibili da rispettare in un settore come il suo in cui deve esserci un rapporto diretto con il cliente per mostrare i vari capi?
Nel mio negozio ho adottato tutte le misure necessarie, ma è ovvio che per mostrare un capo d’abbigliamento per un bambino o bambina in cui la scelta è ancora più vasta io debba avvicinarmi al cliente per far vedere il capo d’abbigliamento.