Giovedì 20 marzo 2025, alle ore 17,00, nel Palazzo della Cultura di Vallo della Lucania, Aula Consiliare N. Rinaldi, si è svolta a una Tavola Rotonda sul contrasto del fenomeno del randagismo. All’ evento, molto partecipato e sentito, hanno preso parte Amministratori, rappresentanti delle Istituzioni Regionali e Volontari.

Dopo i saluti del Sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Sansone, e del Consigliere con delega alla tutela degli animali del Comune di Vallo della Lucania, Virginia Casaburi, all’evento, moderato dalla Giornalista Carmela Santi, sono intervenuti: Roberta Gaeta, Consigliere Regionale della Campania, Referente dei diritti degli animali per il Consiglio Regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura, Caccia e Pesca; Francesco Picarone, Consigliere Regionale della Campania, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania; Angelo Apostolico, Responsabile UOSD Asl Salerno Randagismo e benessere animali d’affezione; Giuseppe Pino Coccorullo, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Alfonso Albero, Capo Nucleo Provinciale Guardie Zoofile ENPA Salerno; Giuseppe Balbi, Direttore Sanitario Clinica veterinaria Rocca Vet di Roccagloriosa; Pietro Felice Quagliariello, Responsabile GPG Zoofile Volontarie Prov. di Salerno Ass. Fare Ambiente MEE; Angelo Palladino, Presidente Ass. FareAmbiente di Vallo della Lucania e responsabile piccolo rifuguo “Code Felici”.
Come riporta la Pagina Facebook del Comune di Vallo della Lucania: “Per la prima volta sul territorio, grazie alla sensibilità e all’impegno del Consigliere Comunale di Vallo della Lucania, Virginia Casaburi, le Istituzioni, insieme ai cittadini, hanno discusso delle strategie da mettere in campo per risolvere il problema del randagismo e per far rispettare le leggi esistenti.
Un ringraziamento condiviso da tutti i relatori è stato espresso nei confronti di tutti i volontari che spesso devono supplire alle mancanze delle Istituzioni.
Pochissimi Comuni nel Cilento hanno aderito al programma di sterilizzazione dei cani privati finanziato dalla Regione Campania.
Il Comune di Vallo della Lucania, tra i pochi Comuni ad aver aderito al programma regionale, garantiva la sterilizzazione gratuita di 100 cani privati, ma dopo oltre un anno sono stati solo 48 i cani sterilizzati.
Sono emerse alcune proposte condivise dai consiglieri regionali Roberta Gaeta e Franco Picarone, tra le quali:
- Promuovere la sterilizzazione dei cani;
- Monitorare i cani da pastore e dei cacciatori;
- Promuovere il censimento della popolazione canina;
- Promuovere la formazione della Polizia Locale;
- Obbligare, secondo legge, i proprietari dei cani a dichiarare le gravidanze;
- Contrastare l’apertura di canili lager, ma sostenere i rifugi di oiccole dimensioni affidati alle associazioni di volontari e garantire i costi di gestione attraverso la razionalizzazione delle risorse;
- Riconoscere un ruolo alle associazioni di volontari.
Vi è la necessità di un nuovo approccio culturale, perché il fenomeno del randagismo ha conseguenze non soltanto economiche per gli Enti, ma anche penali, civili e sociali”.

A latere dell’incontro di Vallo della Lucania, che ha affrontato una tematica di grande rilevanza per il Cilento e per l’intera Regione Campania, il Consigliere Regionale della Campania e Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Francesco Picarone, intervistato circa il suo impegno personale per la tutela degli animali, ha dichiarato a Unico Settimanale: “Si parla di amici a quattro zampe, quindi si parla di cani, si parla di animali; e tutte le persone sensibili stanno qui per ascoltare anche quello che abbiano da dire noi, e noi per ascoltare quello che ha da dire il territorio. Credo che sia un tema su cui dobbiamo stringerci tra amministrazioni regionali, amministrazioni di indirizzo e di controllo, e amministrazioni locali. Questo è un fenomeno che va affrontato perché rappresenta anche un costo per le amministrazioni oltre a essere un tema di carattere sanitario; ee poi c’è anche la necessità di dare un servizio alle persone sensibili verso gli animali. Noi stiamo lavorando per incrementare le strutture sanitarie: canili sanitari. Ne abbiamo aperto uno a San Severino che assorbe quasi una metà del fabbisogno, perché a rotazione occorrono strutture che possano gestire almeno 80 cani e noi lì arriviamo quasi alla metà, quindi dobbiamo completare le strutture sul territorio. E poi stiamo lavorando anche per aprire l’ospedale degli animali di Serre. Abbiamo fatto il concorso per veterinari, quindi il recultamento c’è; adesso bisogna assumere gli operatori. Inoltre lavorare anche per la tracciabilità significa lavorare anche per la sicurezza sanitaria del territorio. Tutte queste cose si devono fare con i sindaci, con gli amministratori e con la collaborazione delle associazioni di volontariato che su questo tema possono dare una grande mano. E dobbiamo anche lavorare per limitare il commercio abusivo degli animali, che è un altro fenomeno abbastanza esteso”.