Alla fine sarà una competizione tra 3 avvocati e tra 3 C. Si può sintetizzare così quanto andrà in scena a Sala Consilina nelle prossime 3 settimane. La campagna elettorale sta, infatti, per entrare nel vivo e vedrà sfidarsi per la poltrona di sindaco del centro capofila del Vallo di Diano, l’uscente primo cittadino Francesco Cavallone, Domenico Cartolano e Alessandro Carrazza.
Cartolano, coordinatore del PD valdianese e Carrazza, insieme allo stesso Cavallone, hanno fatto parte, 2 consiliature fa, della maggioranza che vedeva come sindaco Gaetano Ferrari. Al riguardo la sorella dell’ex primo cittadino, Domenica Ferrari, assessore uscente della giunta Cavallone, in questa tornata figura nelle liste di Cartolano.
‘Solo’ 3 liste, dunque, contro le 6 presentare 5 anni fa. Due sono civiche e una (Carrazza) di centrodestra.
Cavallone ha, in gran parte, confermato la squadra uscente, con la defezione dell’assessore Ferrari e l’innesto, tra gli altri, del consigliere di minoranza uscente Michele Galiano (candidato a sindaco nel 2014). Cartolano, dal canto suo, ha accolto tra le sue fila Antonio Santarsiere ed Erminia Pinto, eletti 5 anni fa in Consiglio con la lista ‘Positivo Si Cambia’ e Fabio Longo, nel 2014 primo dei non eletti nella squadra di Cavallone. Carazza ha, invece, raccolto, alcune delle anime del centrodestra salese, tra cui Loredana Maraniello, coordinatore cittadini della Lega.
In merito ai componenti delle squadre, forse non si è attuato in pieno il rinnovamento da più parti auspicato. Andando a spulciare le carte di identità dei candidati, notiamo che il più giovane, tra i 48 scesi in campo è Francesco Spinelli con i suoi 26 anni da compiere, mentre i più ‘esperti’ sono Luigi Giordano e Pasquale Ferraro (62 anni).
Per quanto riguarda l’età media delle 3 liste (candidato sindaco escluso), a registrare la più bassa è la compagine guidata da Carazza, con 40 (anni),8. A seguire la lista di Cartolano (42,8) ed a chiudere quella di Cavallone (47,6).
Per quanto riguarda, in breve, gli altri comuni del Vallo chiamati al voto, a San Rufo si va verso la conferma del sindaco Michele Marmo, vista la convergenza delle 2 liste in campo.
A Casalbuono, non può riproporsi Attilio Romano, primo cittadino uscente e reduce da 3 mandati consecutivi. Che, tuttavia, farà parte della lista capeggiata da Carmine Adinolfi a cui si contrappone quella di Francesco Romano. Due liste anche a San Pietro al Tanagro, dove a sfidare l’uscente Domenico Quaranta (reduce da 2 mandati) sarà Piera Aromando che, dopo essere stata eletta nella lista Quaranta, si era dichiarata indipendente.