Non ci sono solo la buona cucina e la buona musica, ma anche un progetto culturale di tutto rispetto che muove TarantaMed, la manifestazione che si svolgerà a Cardile (SA) il 13 e 14 agosto.
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale e Sportiva “Martiri Riccio”, è finalizzato allo scambio culturale tra i Paesi dell’area mediterranea che hanno influito sull’identità culturale, storica, architettonica e linguistica del Sud Italia.
Il progetto di TarantaMed, infatti, è quello di recuperare l’identità storico-culturale dei comuni che facevano parte del territorio dell’antica Lucania individuato nell’odierna provincia di Salerno e nella zona sannita dell’Irpinia, nella parte nordorientale dell’alta Calabria (da Castrovillari a Sibari), in tutta l’attuale regione Basilicata e nelle montagne e altipiani che giungono fino alla Piana di Metaponto e al golfo di Taranto (Puglia).
Nel corso della due giorni sarà possibile degustare i prodotti tipici della cucina cardilese e cilentana, visitare questo incantevole borgo e il suo presepe in miniatura che riproduce tutto il centro storico del paese, osservare mostre d’arte e culturali e, soprattutto, lasciarsi prendere dal ritmo di danze come la pizzica, la taranta e la tarantella.
Ospiti musicali d’eccezione della kermesse, infatti, saranno I picarielli, i TarantaNobes, il gruppo musicale SoleLuna e la Ciullo’s Band.
Nelle serate del 13 e 14 agosto, dunque, Cardile avrà un nuovo look: bandiere di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo accompagneranno i visitatori lungo Corso Umberto, la strada principale della manifestazione, e si respirerà un’aria di festa. Festa, però, che non è fine a se stessa poiché si prefigge come obiettivo quello di unire in un abbraccio i Paesi del Mediterraneo e le realtà musicali dei tre continenti che si affacciano sul mare nostrum: Europa, Africa e Asia.