di Alberto Di Muria
La cellulite è un problema estetico di grande importanza. Questo inestetismo si manifesta maggiormente sulle cosce e sui glutei. Nei soggetti affetti da cellulite pinzando con le mani la cute, oltre a provocare una sensazione di notevole dolore, questa si presenta cosparsa di avvallature che conferiscono alla pelle il caratteristico aspetto di “buccia d’arancia”. L’evoluzione finale presenta cute flaccida, capillari dilatati e micro-varici ed a questo punto il soggetto lamenta frequentemente pesantezza e tensione agli arti inferiori, piedi freddi e crampi.
L’indagine istologica ormai è classica: gli adipociti, cioè le cellule che contengono una gocciola di grasso, aumentano di numero e di volume; vi è un aumento modesto dei setti fibrosi, formazione di edema, inspessimento della parete dei vasi linfatici, nonché infiltrazione perivasale di cellule di tipo infiammatorio. Negli strati più profondi dell’epidermide si notano alterazioni come l’aumento cospicuo dei collagene e sclerosi delle varie componenti. Si nota un aumento della permeabilità dei vasi e una diminuzione del flusso sanguigno. Da ciò si comprende come la cellulite non sia un banale fenomeno estetico, bensì una malattia dello strato adiposo.
Non esiste purtroppo un trattamento che risolva da solo l’inconveniente. La terapia migliore, è scontato dirlo, è la prevenzione: corretta alimentazione e attività fisica continuata sono essenziali. Ci sono, poi, diversi presidi cosmetici che possono essere validamente di supporto a terapie abbastanza efficaci come la ionoforesi o la mesoterapia. Di grande efficacia risulta la massoterapia, dato che il massaggio favorisce il drenaggio linfatico. In particolare le tecniche dell’endermologie e della pressoterapia sono risultate utilissime nel combattere questo inestetismo.