di Biesse
Il Monteprunoday celebrato ad Atena Lucana nell’Acteon Palace, ha mantenuto quello che prometteva: una imponente cheremesse della Bcc con tutti gli indici positivi relativi ai parametri utili per classificare una banca. Un dato per tutti, l’utile d’esercizio con cui il Cda, presieduto da Anna Miscia, e il direttore generale Michele Albanese è pari a 5 milioni di euro. Il miglior bilancio della storia della Bcc Montepruno e anche delle consorelle campane e oltre. Si tratta di una progressione che dura da molti anni e che nell’ultimo triennio ha portato un aumento del patrimonio da 25 a 40 milioni di euro.
Questo però, si potrebbe derubricare in puntuale riscontro della tabella di marcia che la banca guidata da Albanese intraprese da quando discese nel Vallo di Diano valicando il passo della Sentinella e aprendo lo sportello di Teggiano, se non ci trovassimo di fronte ad un vero e proprio fenomeno imprenditoriale che ha surclassato l’intero sistema creditizio del Vallo di Diano e facendosi strada nella vicina Lucania dalla Val d’Agri fino a Potenza.
Infatti, non c’è settore economico o associativo che non è “toccato” dalla Montepruno: dalla comunicazione alla musica, dal terzo settore ai giovani, dall’istruzione professionale allo sport … finanche la viabilità delle aree interne (la SP tra Sacco e Roscigno è stata sistemata con risorse della banca!
Nè si può tralasciare l’impegno profuso da Albanese (insieme ad Antonio Marino della Bcc di Aquara) nella lunga traversata della riforma del Credito Cooperativo per renderla più aderente allo spirito e alla lettera di “banche differenti”.
Infine, bisogna riconoscere che la Montepruno è già proiettata verso un futuro prossimo che vedrà il sistema creditizio impegnato in una radicale trasformazione del modo di essere banca: riduzione dei costi e dei servizi agli sportelli con riqualificazione del personale e introduzione di servizi innovativi che facciano bene alla banca (redditività) e crescere la clientela (consulenze, formazione e accompagnamento verso i nuovi mercati).
La giornata dle 1 maggio è cominciata a Roscigno, nella sede storica della banca, dove i soci ha approvato il bilancio 2015 con oltre 5 milioni di utile netto ed ha confermato la prediente, Miscia, e l’intero Cda in scandenza al quale si può imputare l’incredibile performance degli ultimi tre anni.
Nel pomeriggio, presso l’Acteon Place di Atena Lucana, soci, dipendenti e invitati si sono lasciati coccolare dalla musica con il M° Antonello Cascone, un toolk show condotto da Angelo Raffaele Amelio con Giudeppe Ghisolfi, vicepresidente dell’ABI (associazione Banche Italiane) Michele Albanese improntato sul futuro del Credito cooperativo dopo la riforma. A conclusione della giornata Simone Schettivno e un ricco buffet.