Di Alberto Di Muria
La sauna è una pratica antichissima , nata nel lontano 1100 in Finlandia. Prima di entrare in una sala da sauna è bene assumere acqua, non gelata, o una tisana, in modo da aiutare il corpo a sudare. Invece, occorre mangiare poco o nulla. Al termine del trattamento è bene reidratarsi con succhi naturali, tisane o acqua a temperatura ambiente.
Il primo e più ovvio beneficio della sauna è la sudorazione copiosa, che porta via le impurità e rimuove totalmente lo strato di epidermide superficiale, costituito da cellule morte. Inoltre il calore aumenta il flusso della circolazione sanguigna superficiale e ciò ottimizza il tono e l’elasticità della pelle. Con la sauna, poi, la temperatura del corpo aumenta e questo attiva gli elementi del sistema immunitario. Infine, con la sudorazione il corpo espelle le scorie e le tossine presenti nell’organismo.
Ora, un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista JAMA Internal Medicine e condotto, neanche a dirlo, da un gruppo di ricercatori dell’Università della Finlandia dell’Est a Kuopio, afferma che la sauna riduce gli eventi cardiovascolari e ha un effetto protettivo sul rischio cardiaco.
Secondo il senso comune la sauna è anche un buon metodo di dimagrimento. In realtà la sudorazione molto copiosa, dovuta al calore della sauna, fa perdere una grande quantità di liquidi corporei e, quindi, la perdita del peso non è dovuta assolutamente alla rimozione di grasso. Cioè, la sauna non fa dimagrire in modo diretto. Però stimola la circolazione, che ha un ruolo importante nell’efficienza del metabolismo, ed è noto che un metabolismo più attivo aiuta ad eliminare gli accumuli di grasso.