di Dibbì
Pochi giorni fa, al ristorante Le Macine di Ascea Marina, si è tenuta un’interessante cena degustazione con in abbinamento i Vini del Cavaliere di Paestum. Questi eventi sono serate a cui, in genere, vale la pena partecipare. Infatti, i due principali protagonisti, il locale e la cantina, in queste occasioni danno il meglio di sé stessi. Nella maggior parte dei casi il locale presenta un menu a prezzo promozionale e la cantina offre i vini da abbinare. In questa occasione sono stati serviti prima una lunga serie di antipastini a centro tavolo: vulcano di polipo e patate, cicinielli pastellati, cotoletta di baccalà, tonno al pistacchio, melanzane ‘mbuttunate, cicoria e patate, arancini, ricotta fritta, gateau di patate, scarola e fagioli. Poi, a seguire un ben fatto risotto di mare, una ricca selezione di formaggi e una crostata alle fragole. A tutto questo sono stati abbinati l’Heraion (Fiano Cilento Dop), il Paistom (Rosato di Aglianico Paestum Igp) e il Poseidon (Primitivo Paestum Igp) dei Vini del Cavaliere. Tutti i vini, da meno di un mese imbottigliati, facevano già presagire di essere dei cavalli di razza. Giovanni Cuomo, titolare della Casa Vinicola Cumo – I Vini del Cavaliere, ha raccontato agli ospiti la storia della sua piccola azienda e con quanto amore sta proseguendo il lavoro iniziato, qualche decennio fa, da suo nonno Francesco Cuomo, Cavaliere della Repubblica Italiana. Soddisfatti della serata anche Luciano Ferolla e Oreste Angelico, rispettivamente titolare e sommelier del ristorante Le Macine che hanno dato appuntamento alla prossima serata.
Le Macine, che all’origine era un vecchio frantoio, infatti all’interno si può ammirare un’interessante e grande macina antica (interamente ristrutturata) con meccanica in legno e ovviamente in pietra, è uno dei punti di riferimento della ristorazione cilentana di mare.
Nella foto Luciano Ferolla, Giovanni Cuomo e Oreste Angelico.