di Antonella Citro
“Il futuro è nelle tue mani. Sala Consilina da una mano al tuo futuro” è l’ultimo avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni d’interesse per l’esame della domanda di aree produttive. A parlarne è l’assessore all’urbanistica Gelsomina Lombardi: “Questo avviso nasce da una volontà dell’amministrazione Cavallone di rendere quanto più calzante il redigendo piano urbanistico comunale alle esigenze del territorio salese e non solo –dice- in passato si è parlato di fuga delle attività dal territorio di Sala Consilina. Oggi abbiamo una grande opportunità seguendo le linee del Pino Territoriale di Coordinamento vogliamo segnare i passi del Puc cioè intendiamo calzare, come dicevo prima, sul fabbisogno reale le attività del nostro piano. Quindi è necessario ed opportuno che tutte le attività ricadenti, qui e anche oltre, manifestino le loro esigenze. Per questo abbiamo voluto affidare a uno slogano questo avviso”. Ciò significa che per la prima volta, tutti coloro che sono i portatori d’interesse di questo settore, possono testimoniare con la compilazione di una scheda quali sono le proprie esigenze relative ad ampliare l’attività già esistente o di crearla nel territorio salese. “Queste attività non sono solo quelle strettamente legate ai Pip già esistenti – continua Lombardi- ma anche ad altre attività commerciali localizzate in altri luoghi del territorio. Quindi non si rivolge solo alle attività commerciali in sé ma anche alle attività ricettive, anche alle esigenze manifestate ai professionisti che possono essere all’interno del Puc. Dalle domande che mi sono state fatte, si evince un falso mito e cioè quello di associare strettamente la vecchia strumentazione del Prg (Piano regolatore) con il Piano Urbanistico Comunale che stiamo redigendo”. Si tratta infatti di due strumenti diversi. Il Piano regolatore vedeva relazionato il territorio a zone omogenee (Zone A, Zone B e D), il Puc dà la possibilità di rendere la strumentazione del territorio dinamico perché si parlerà di tessuti con particolari vocazioni. “Il Piano Comunale si strutturerà in due segmenti – dice ancora Lombardi- uno programmatico strutturale e un altro operativo che senza la partecipazione dei cittadini non ha ragion d’essere perché si concreterà attraverso piani attuativi con visione a cinque anni. Questa visione viene data dalle proposte ed esigenze della cittadinanza. Il produttivo commerciale e terziario è uno di questi. Senza le manifestazioni d’interesse, i cittadini in futuro non potranno vedere le risposte alle loro esigenze, quindi è necessario la loro partecipazione attraverso la compilazione di questa scheda. Necessità volte alla sostenibilità della loro attività. E daremo spazio a coloro che vogliono migliorare le attività nel senso dell’efficientamento energetico e diventare imprese auto-sostenibili. Solo così Sala potrà dare una mano concreta al futuro delle attività”.