di G.C.
Multe per chi getta a terra mozziconi ed altro
Sanzioni in vigore dal 2 febbraio per chi getta a terra mozziconi di sigarette, gomme da masticare, scontrini e fazzoletti di carta. Le sanzioni fino a 300 euro. Nel ddl sulla Green economy, la legge 28 dicembre 2015 n. 221, pubblicata in GU il 18 gennaio 2016, con l’articolo 40 si stabilisce che ogni Comune deve provvedere a “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”, mentre toccherà a produttori e ministero dell’Ambiente attuare campagne di informazione per “sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi”. Uno studio dell’ENEA sostiene che accendere una sigaretta significa immettere in ambiente più di 4000 sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e cancerogena. Una parte di queste sostanze chimiche resta nel filtro e va a contaminare quella parte di sigaretta non fumata che comunemente chiamiamo cicca o mozzicone. Nelle cicche, quindi, è possibile trovare moltissimi inquinanti: nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210, e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro.
Apple decide di investire in Italia: opportunità che va sfruttata
L’azienda di Cupertino farà nascere a Napoli il Centro di Sviluppo App iOS d’Europa. Che cosa farà questo centro? Sosterrà gli insegnanti e fornirà un indirizzo specialistico preparando i futuri sviluppatori a far parte della comunità di sviluppatori Apple e farà 600 posti di lavoro. Apple fornirà agli studenti competenze pratiche e formazione sullo sviluppo di applicazioni per iOS, cioè il sistema operativo per dispositivi mobili dell’azienda californiana. Apple lavorerà con partner in tutta Italia che forniscono formazione per sviluppatori per completare questo curriculum e creare ulteriori opportunità per gli studenti. Apple prevede di ampliare questo programma estendendolo ad altri paesi a livello mondiale. La stessa società ha precisato che non sarà l’unico centro in Europa ma verrà esteso questo progetto nei prossimi anni anche in altre città.
TASI/IMU: sconto per immobili a canone concordato
La legge di stabilità per il 2016 ha introdotto, assieme all’esenzione Tasi per le abitazioni principali non di lusso, un particolare vantaggio fiscale per i contribuenti che abbiano concesso in affitto l’immobile secondo la legge 431 del 1998. Si tratta di contratti stipulati per l’affitto delle abitazioni situate nei Comuni ad alta tensione abitativa e in quelli individuati nelle delibere del Cipe, secondo quanto previsto dagli accordi locali tra le sigle della proprietà edilizia e quelle degli inquilini. La legge di stabilità agevola il ricorso a tali contratti attribuendo al proprietario una riduzione del 25% sulle aliquote Imu e Tasi, stabilite dal Comune nel quale si trova l’immobile. Il prelievo massimo può toccare l’11,4 per mille. Resta inteso che il locatore pagherà la Tasi in un importo ricompreso tra il 90 ed il 70% dell’imposta dovuta ma con l’applicazione della riduzione citata mentre il conduttore sarà esentato dal pagamento della somma residua oscillante tra il 10 ed il 30% qualora l’immobile preso in affitto sia stato adibito a sua abitazione principale. La legge di Stabilità ha infatti escluso dal presupposto oggettivo della tassa le abitazioni principali a eccezione di quelle di lusso. Oltre all’aliquota agevolata, i proprietari di questi immobili continueranno a beneficiare della riduzione del 30%, per la determinazione della quota di canone imponibile ai fini lrpef o della cedolare secca al 10% fino al termine del 2017. Dal 1° gennaio 2018 l’aliquota tornerà al 15%.