di Massimiliano De Paola
Non è la prima volta che facebook mi dà lo spunto per scrivere un articolo, e non sarà neanche l’ultima, credo. Molti sottovalutano l’importanza e la potenza di questa piattaforma. Sono tanti coloro che denigrano facebook, ma lo fanno solo perché non ne conoscono le enormi potenzialità e così vedono solo i lati negativi che pure ci sono (su tutti “le famigerate bufale”). Il lavoro che svolgo mi porta spesso a dover spiegare ai miei clienti l’importanza dei socialnetworks di questi tempi. In generale le nuove tecnologie sono strumenti che creano enormi vantaggi che si traducono spesso in opportunità e guadagni, ma bisogna saperle utilizzare in maniera efficace.
Facebook è una piazza, una piazza virtuale, dove poter interagire con tante altre persone, dove poter interloquire – scambiare informazioni – foto – documenti – video, e fare tutto questo in tempo reale.
Questo articolo mi è stato ispirato da un post scritto congiuntamente da Vito Panzella e Toni Addesso, proprio su facebook, sabato 23 gennaio 2016, e questo post ha riscosso un grandissimo successo, creando un interessante dibattito virtuale di cui ora vi voglio parlare.
Pertosa-Auletta: “Basta con la guerra del carciofo”, è l’auspicio di Vito Panzella e Toni Addesso, due giovani rispettivamente di Pertosa e Auletta. “Proponiamo la bi-settimana gastronomica del Carciofo Bianco”.
Mancano circa tre mesi all’inizio delle rispettive rassegne gastronomiche di Auletta e Pertosa, dedicate al famoso “Carciofo Bianco”. L’anno scorso le manifestazioni coincidevano nella stessa data, si creò una situazione di gelo e divisione tra le comunità tanagrine che non ha dato una bella immagine al nostro territorio.In questi giorni, ascoltando tanti amici coetanei e non solo, delle nostre comunità, abbiamo potuto constatare che c’è la volontà di far si che quello che è successo negli anni passati, non si verifichi mai più.ione tra le 2 comunità tanagrine.
“In questi giorni, ascoltando tanti amici coetanei e non solo, delle nostre comunità – spiegano nel post il Consigliere Comunale di Pertosa Vito Panzella e Toni Addesso del Comitato Ponte Nuovo di Auletta – abbiamo potuto constatare che c’è la volontà di far si che quello che è successo negli anni passati, non si verifichi mai più”.
“Tra noi giovani sta crescendo uno spirito di collaborazione che non si era mai visto nei secoli, collaborazione negli scambi culturali, sociali, nello sport, ci aiutiamo reciprocamente nell’organizzazione di iniziative, ci sentiamo già parte di una stessa comunità. Auspichiamo che tutti da quest’anno lavorino in sinergia evitando di ripetere gli errori del passato. Fare sinergia significa offrire una più ampia offerta in termini di qualità e di tempo di permanenza in un territorio bellissimo”.
“Proponiamo la bi-settimana gastronomica sul modello Ladispoli, organizzata insieme dalle 4 comunità produttrici del Carciofo Bianco: Auletta, Pertosa, Caggiano e Salvitelle. Una rassegna che coinvolga tutti, dal piccolo produttore/commerciante agli enti competenti. Il presupposto di tutto ciò è che le manifestazioni vengano organizzate sempre in date diverse per dare la possibilità a tutti di partecipare e di contribuire alla buona riuscita degli eventi”.
“Le due feste – continuano i 2 giovani Panzella e Addesso – sono già organizzate in maniera ottimale, il nostro è un semplice auspicio alla collaborazione. Negli anni abbiamo sempre partecipato ad entrambi gli eventi, organizzando piccole iniziative collaterali e invitando tanta gente da altri territori, e continueremo a farlo”.
“L’anno scorso ci è risultato molto difficile dare spiegazioni sulla coincidenza delle due manifestazioni – concludono – Ci sentiamo già parte di una stessa comunità, fratelli dello stesso territorio. Abbiamo bisogno di Ponti non di Muri”.
In tanti su facebook hanno condiviso questo loro auspicio, hanno commentato il post ed hanno dato ulteriori spunti di riflessione.
E ora siamo convinti che presto, al dibattito virtuale, faranno seguito incontri reali, sinergie tra i paesi e le persone, nuove idee e nuovi progetti da mettere in cantiere che vedano protagonisti i giovani.
Mentre l’Europa costruisce muri, il nostro territorio vuole costruire ponti, perché abbiamo bisogno di Ponti non di Muri!