di Veronica Gatta
Si parla spesso di migliorare la qualità di vita nel Cilento, incrementarne il turismo, sistemare la questione viabilità “una volta per tutte” … E il più delle volte ci si arrende di fronte ad una politica che appare sempre più lenta e disinteressata.
Con il governo De Luca, però, le cose potrebbero prendere una piega diversa.
La volontà del Presidente della Regione Campania, infatti, è quella di valorizzare al massimo il Cilento. Come? Attraverso due grandi progetti: uno che prevede il miglioramento delle infrastrutture – dando priorità ai lavori previsti per la Cilentana e incrementando i trasporti – ed un altro che prevede un investimento di risorse e fondi nella promozione della Dieta Mediterranea.
Per quanto riguarda i problemi della viabilità della Cilentana – in particolare quelli relativi al viadotto “Chiusa” sulla SP 430, tra lo svincolo di Prignano Cilento e quello di Agropoli Sud – circa due mesi fa la ditta Castaldo Costruzioni di Napoli si aggiudicò la gara d’appalto. Ora, dopo aver posto all’attenzione di tecnici qualificati il progetto esecutivo per i lavori – e qualora non ci fosse nulla da eccepire –, si potrà procedere con l’allestimento del cantiere e dare il via ai lavori. «Ormai ci siamo – assicura il funzionario provinciale del Settore Lavori Pubblici, Domenico Ranesi – si tratta di attendere ancora pochissimi giorni e poi la ditta sarà a lavoro per restituire, nel giro di qualche mese, la piena fruibilità dell’arteria». Il tempo di esecuzione è fissato in «15 giorni per la redazione del progetto esecutivo e 150 giorni per l’esecuzione dei lavori». Tempi lunghi che rischiano di far restare chiuso il tratto anche per la prossima estate. Da bando i lavori dovrebbero durare, infatti, cinque mesi e mezzo, quindi fino a giugno 2016. E se i lavori dovessero sforare tale tempistica? A pagarne le conseguenze sarebbero ancora residenti e turisti, costretti a subire i disagi per chi sa quanto tempo. In attesa della soluzione definitiva, un rimedio c’è: installare un ponte militare. Tale proposta è scaturita durante un incontro tenutosi negli uffici tecnici di Palazzo Sant’Agostino nello scorso novembre – tra il dirigente del settore viabilità, Domenico Ranesi, il segretario del PD di Vallo della Lucania, Riccardo Ruocco, e l’ingegnere Luca Lombardo. «Una proposta interessante e intelligente che va incontro alle esigenze dei cittadini» ha affermato Ranesi. L’idea era stata lanciata da Riccardo Ruocco già nei mesi precedenti a tale incontro ed ha avuto l’appoggio del Governatore Regionale Vincenzo De Luca.
Intanto non va messa da parte la questione relativa ai trasporti: con il governo De Luca non solo sarà ripristinato il Metrò del Mare – direttamente collegato a Napoli –, ma saranno anche favoriti i trasporti ferroviari attraverso il prolungamento dei treni ad alta velocità che dovranno arrivare nel Cilento – prevedendo quattro fermate lungo la tratta ferroviaria Salerno-Sapri; se ciò non dovesse essere possibile, sarà introdotto un treno che percorrerà esclusivamente la tratta della costa cilentana – “Cilento Blu” appunto – che parta da Salerno e arrivi a Sapri.
Per quanto riguarda, invece, la Dieta Mediterranea, essa e il Cilento rappresentano, per De Luca, uno degli assi di sviluppo turistico dell’intero territorio regionale. 15 milioni di euro provenienti da fondi europei e del Ministero, saranno destinati alla promozione della Dieta Mediterranea per valorizzare le qualità e le eccellenze agroalimentari del Cilento.
In occasione del quinto anniversario del riconoscimento da parte dell’Unesco della Dieta Mediterranea quale Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, il 15 novembre 2015 si è tenuto un convegno dal titolo “Dieta Mediterranea Unesco, un patrimonio responsabile” durante il quale Regione e Sindaci del Cilento hanno sottoscritto la Carta dei Valori della Dieta Mediterranea. Il presidente De Luca ha sottolineato quanto essa sia fondamentale per il rilancio dell’agroalimentare campano. «Per noi “Dieta Mediterranea” significa non soltanto tutelare beni enogastronomici valorizzati e protetti dall’Unesco, ma anche […] valorizzare le produzioni di eccellenza, valorizzare uno stile di vita, valorizzare una cultura della tolleranza e dell’accoglienza che mai come in questo momento è una necessità assoluta per il mondo contemporaneo».
Ai fini della valorizzazione dello stile di vita scoperto e adottato da Ancel Keys, il Governo De Luca prevede due iniziative molto importanti: l’istituzione nel territorio cilentano di una Scuola della Dieta Mediterranea e l’allestimento di una fiera presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, con l’esposizione di aziende che producono i prodotti della Dieta Mediterranea.
Ma la promozione del Cilento non finisce qui. È infatti in corso il progetto per la realizzazione di un Brand della Costa Cilentana che possa dare slancio al turismo attraverso il miglioramento della percezione di quanto c’è di bello nel nostro territorio.