di Fornace Falcone
Roma celebra per la prima volta l’opera totale di Gillo Dorfles, grande artista e critico d’arte che ha raggiunto l’età di 105 anni attraversando tutti i più importanti movimenti d’avanguardia. La mostra “Gillo Dorfles. Essere nel tempo” è fino al 30 marzo al Macro Museo d’arte contemporanea. Paola Marinozzi ha incontrato l’artista.
In presenza del Maestro 105 enne, Il 25 novembre si è inaugurata una mostra su Gillo Dorfles al Museo Macro di Via Nizza a Roma a cura di Achille Bonito Oliva con allestimento di Fulvio Caldarelli e Maurizio Rossi.
Oltre 100 opere, alcune delle quali esposte per la prima volta: dipinti, disegni e opere grafiche, ma anche una selezione di ceramiche e gioielli. Un inedito percorso attraverso il tempo, dalle creazioni più recenti (inclusi tre dipinti inediti realizzati nell’estate 2015) alla fondazione del Movimento per l’Arte Concreta (in mostra, anche documenti originali e cataloghi storici delle prime esposizioni), fino agli esordi giovanili degli anni Trenta. Un corpo espositivo in cui le coordinate temporali tendono però a dissolversi nella sincronia di un lungo presente, tuttora in espansione.
Una mostra che illustra le due anime distinte; l’artista e il critico d’arte: due differenti modi di vivere la relazione con il tempo. Da un lato, i tempi del mondo interiore: la sua vivacità espressiva autarchica e personalissima, imperturbabile di fronte all’avvicendarsi di avanguardie e correnti artistiche. Dall’altro lato, i tempi del mondo esteriore, l’orizzonte mobile della storia: il suo sguardo che indaga le oscillazioni del gusto, le evoluzioni estetiche e comportamentali del presente che caratterizza ogni epoca.