di Bartolo Scandizzo
Nicola Ragni ritorna in “campo” con un manifesto per dimostrare che non si trova in esilio. Lo fa per rivendicare il lavoro fatto e per “marcare” il territorio elettorale in attesa di “regolare” i “conti” con quel resta della maggioranza che portò Italo Voza, trionfalmente, a palazzo di Città.
Ma la vera novità della settimana è il “debutto” ufficiale del nuovo direttore del parco archeologico di Paestum, Gabriel Zurbhrichel, con il “Vino del Tuffatore”.
Ecco gli argomenti che affronterò con Sele e Solofrone.
Io: “Siamo di nuovo qua a parlare della cronaca pestana”.
Sele: “In fondo, hai ragione su Nicola che deve continuare a mettere pressione a Voza per evitare che passi sotto silenzio la fase di profonda crisi in cui versa l’amministrazione “.
Solofrone: “Io voglio sottolineare il tono dello scritto contenuto nel manifesto. È un tentativo di sottolineare quello che è stato fatto ma attribuendo i risultati all’intera amministrazione. Non vuole tagliere i ponti con i consiglieri. Saranno loro, anzi una parte della maggioranza ad attraversare il fosso e mandare a casa Voza e loro stessi”.
Io: “Ho sentito un uomo molto vicino a Italo. Secondo lui Ragni ha sbagliato a dimettersi!”
Sele: “Ma se è stato il sindaco a chiedere a tutti gli assessori di dimettersi”.
Solofrone: “Forse doveva resistere… ”
Io: “Se Voza voleva tenerlo, lo avrebbe ripescato nella giunta come ha fatto con Franco Sica”.
Sele: “Io penso, invece, che tutto è accaduto,proprio per liquidare Ragni”.
Solofrone: “Cosa fatta, punto e capo”.
Io: “L’altro fatto di rilievo è il debutto di Zurbrichel alla guida del museo”.
Sele: “Tu sei stato presente. Come è andata? “.
Solofrone: “Ho sentito dire che l”amministrazione era assente … “.
Io: “L’evento, in sé, è andato bene. Relativamente all’amministrazione, Melo sono chiesto anch’io. Sono stati tutti invitati e penso sia stata una scelta del sindaco e dell’amministrazione di non andare”.
Sele: “Nel programma non era previsto nessun intervento del sindaco”.
Solofrone: “Conoscendo Italo … Credo che possa essere questo il motivo dell’assenza. In fondo Paestum è casa sua! “. Lui ha investito molto nel rilancio dell’area archeologica.
Io: “Fossi in lui guarderei più alla sostanza che all’apparenza. In fondo, come si direbbe nel mondo dello spettacolo: buona la prima! Credo anche che Zulbrichel abbia inviato un messaggio chiaro alle istituzioni: sono io responsabile, sarò io a rischiare il mio futuro, per cui agirò parlando con tutti ma senza sottostare ai riti del del passato. Potrei anche sbagliare, ma ho avuto questa impressione.”
Sele: “Io non c’ero. Quante aziende hanno risposto all’invito?”.
Solofrone: “Erano solo Cilentane? “.
Io: “Hanno aderito al concorso 18 aziende vitivinicole provenienti da diverse regioni d’Italia. I dettagli li trovate all’interno del prossimo numero del giornale”.
Sele: “Tu ti occupi di turismo. Come pensi potrà implementare i flussi turistici legati all’archeologia?”
Solofrone: “In fondo, da anni qui a Paestum arrivano soprattutto scolaresche che entrano gratis”.
Io: “Implementare il turismo scolastico è importante. Ancora più importante sarà trovare il modo di qualificarlo per prolungarne i tempi di permanenza. Per fare ciò la direzione del parco archeologico dovrà mettere in gioco le professionalità dei restauratori dipendenti e ricercarne altre all’esterno. Per il resto direi di aspettare qualche mese per capire meglio programma e strategia del nuovo direttore.”
Sele: “Penso che per rilanciare Paestum ci sia anche bisogno di risorse. Dove andrà a prenderle?”
Solofrone: “Su iniziative condivise, potrebbe trovare collaborazione tra gli imprenditori turistici locali”.
Io: “Oggi ci sono anche risorse importanti messe sul tavolo dalla regione. Finora, purtroppo, ognuno è andato per la sua strada.”.
Sele: “Anche il comune spende risorse ingenti per promuovere il turismo”.
Solofrone: “La parte del leone l’assorbe la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.”
Io : “Appunto! Ecco il classico esempio dove Parco archeologico, Comune, Imprese e Ugo Picarelli potrebbero andare oltre il pur importante lavoro fatto finora. Si tratterebbe di trovare il modo per costruirci sopra qualcosa che faccia risorgere la ricerca e gli studi su Paestum che dia continuità alle presenze di studenti, professori e dottorandi tutto, l’anno ..
Sele: “Non abbiamo parlato del Consorzio di bonifica!”.
Solofrone: “È vero. Il p29 novembre ci sono le elezioni. Sembra che la Regione abbia intimato a Enzo Fraiese di rinviarle. Sembra, però, che il presidente voglia costituire i seggi e tenerle comunque”.
Io: “Assisteremo all’ennesimo conflitto di competenze che sarà risolto nelle aule dei tribunali. Dopo tutto avremo una querelle a parti invertite: Sei anni fa fu Fraiese e Quaglia che guidarono la battaglia legale nei confronti dell’allora presidente uscente (che non voleva uscire) Cecilia Bellelli Baratta madre di Ettore, dell’attuale candidato che contende la presidenza a Fraiese. Ma di questo parleremo la prossima settimana.”