Di Antonio Sarraino
Patria della Paella, città delle arance e delle fallas, già capitale mondiale del design nel 2022, rappresentata dai vivaci colori giallo, rosso e blu della sua bandiera, Valencia è una delle città più calde d’Europa e tra le mete invernali perfette per chi non ama troppo il freddo.

Il capoluogo dell’omonima comunità autonoma spagnola ha un meraviglioso centro storico ed una serie di attrattivi che la rendono un centro vivace tanto di giorno quanto di notte.
Le architetture spaziano dalle forme gotiche degli antichi palazzi, alla dinamicità delle strutture moderniste, alle improbabili costruzioni futuriste.
Il centro storico della città, costeggiato a nord e ad est dal parco del Rio Turia (delimitato dal Bioparc València, un meraviglioso zoo con numerosi animali esotici, e dalla Città delle Arti e delle Scienze), sviluppa i suoi centri di attrazione intorno a quattro piazze principali: Plaça del Mercat, Plaça de la Reina, Plaça de la Virgen e Plaça de l’Ajuntament.

In quest’ultima si trovano il municipio della città, numerosi locali, ristoranti, negozi ed è qui che avviene uno dei momenti tipici de Las Fallas (una maestosa festa che si svolge tra febbraio e marzo) la Mascletà, evento che si svolge tutti i giorni dal 1 al 19 marzo alle due del pomeriggio e che consiste in un imponente spettacolo pirotecnico.
In piazza della Reina e nell’antistante piazza della Vergine si trovano invece importanti attrattivi religiosi: la chiesa di Santa Caterina Martire, la Reial Basilica de la More de Déu dels Desemparats e la cattedrale di Valencia. La torre campanaria di quest’ultima, il Miguelete, è uno dei simboli della città, un campanile di cinquanta metri d’altezza in stile gotico.

L’altra piazza, quella del mercato, prende il nome dell’imponente struttura modernista (progettata dagli architetti Alejandro Soler March e Francisco Guàrdia Vial, utilizzato ad oggi come mercato gastronomico della città) ed ospita tra le altre strutture anche la Lonja de la Seda (antico centro di commercio dell’olio e della seta) e la Chiesa di Sant Joan (antica chiesa cattolica in stile barocco del XVII secolo).
Altri interessanti attrattivi situati nel centro cittadino sono le numerose creazioni di street art, la stazione del Nord (una meravigliosa stazione dei treni in stile modernista), la Plaza de Toros (l’arena nel quale si svolgono gli spettacoli taurini) e le due imponenti porte di accesso alla città le Torri di Quart e le Torri di Serranos (dove avviene, l’ultima domenica di febbraio, la Crida, l’inaugurazione del festival de Las Fallas).
Più a sud di queste torri si trova la Città della Scienza e delle Arti, una delle attrazioni più conosciute dell’intera città.
L’imponente complesso ospita il Palazzo delle Arti Regina Sofia, l’Emisferico, il Palazzo della scienza e l’Agorà CaixaForum.
Nella stessa zona si trovano inoltre il Museo Fallero (nel quale sono conservati i ninots indultats, le figure salvate dalla Cremà, l’atto conclusivo de Las Fallas, del 19 marzo) e l’Oceanogràfic (un grandissimo acquario con delfinario e 500 specie ittiche in repliche dei principali ecosistemi marini del mondo).
In conclusione se desiderate una meta lontana dal freddo invernale senza uscire dall’Europa, Valencia, con il suo perfetto mix di vita culturale e notturna, è proprio la città che fa per voi.