Dopo il successo delle prime due edizioni, è stata pubblicata la terza edizione de “I Borghi dei Misteri. Racconti di un Cilento incantato“, di Gennaro Guida. Nato a Ogliastro Cilento, Gennaro Guida è scrittore, regista, autore di testi teatrali per ragazzi, soggetti per fumetti e testi di canzoni, e dal 2016 cura laboratori di scittura creativa per gli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Pubblicata, come le precedenti, da L’ArgoLibro, l’ultima edizione de “I Borghi dei Misteri” contiene nuovi e inediti racconti: il cavaliere medievale cilentano uscito dalla penna di Gennaro Guida è protagonista di sei nuove avventure a Felitto, a Roccagloriosa, al Borgo, a Copersito (oggi), a Laurino, a Velia. Sei nuovi e avvincenti racconti che, aggiungendosi ai precedenti, contribuiscono a svelare il fascino storico e naturalistico del Cilento, un territorio fatto di borghi incantati e misteriosi, dalla bellezza nei secoli rimasta inviolata.
A chi è destinato questo libro, a quale genere appartiene e qual è il suo profondo messaggio lo scrivono, nelle seconda edizione, gli editori Milena Esposito e Francesco Sicilia: “Il libro è destinato soprattutto ai nostri giovani e a tutti coloro che sanno di essere per sempre giovani. Questo libro può essere considerato a pieno titolo il primo fantasy del Cilento.
Qui gli episodi sono animati da personaggi fantastici, ambientati nei misteriosi borghi del Cilento, sono piene di avventure magiche.
Un messaggio fondamentale invia il libro, perché le storie fantasy indagano la lotta tra il bene e il male e si concludono in maniera rassicurante: con qualunque mezzo, sarà sempre il bene a trionfare”.
A presentarci il protagonista e ad accompagnarci a scoprire, insieme a lui, i borghi (cilentani) dei misteri, è Silvana Vecchio, Docente di Storia della Filosofia Medioevale all’Università degli Studi di Ferrara, che nell’introduzione al libro scrive: “Il nostro protagonista è sicuramente un uomo fuori dalla storia ufficiale, è un personaggio fantastico, idealista, una sorta di lupo solitario che ha dei particolari poteri: riesce a comunicare con la natura e i suoi spiriti, combatte il male che si presenta con incantesimi, fantasmi, inganni.
Fortunatamente tutti i luoghi, in particolare nel Cilento, contengono spiriti positivi, basta saper ascoltare, percepire i segnali.
Il nostro protagonista, forse proprio per il suo amore per questa terra, coglie la magia positiva dei luoghi, magia che l’aiuta nelle sue avventure.
Il Cilento antico di questi racconti è pieno di misteri, leggende, tradizioni che il cavaliere raccoglie e racconta in prima persona come vero cantastorie, costruendo un diario di viaggio.
Lo scopo di questo libro è anche quello di invogliare il lettore a cercare i borghi descritti e visitandoli, adesso, potrà ancora sentire la magia della avventure del cavaliere”.
Il cavaliere medievale cilentano, col suo cavallo e con la sua spada, accompagna il lettore nei sentieri favolosi e misteriosi del Cilento; parla con gli animali e con chi non è visibile; distingue il bene dal male, che combatte. Attraversando i borghi attraversa la storia del Cilento, restituendone le tradizioni, le usanze, la cultura.
“Era una giornata di sole: la salita che portava dalle Case Bianche alla torre dei Mangoni era assediata dalle ginestre fiorite, la natura era splendida, la chiesa di Torchiara dedicata al S.S. Salvatore dominava tutto dall’alto, guardando verso il mare.
Devo dire che anch’io facevo un bell’effetto, così imponente a cavallo, le mucche e i vitelli che pascolavano ai lati della strada alzavano la testa al mio passaggio guardando con ammirazione.
L’avventura era iniziata…”.
Gennaro Guida ci trascina nella narrazione, ci fa immergere nelle vicende del protagonista, il cavaliere medievale cilentano, ci conduce nel Cilento antico, alla scoperta del Cilento moderno. E capiremo che il Cilento non è solo lo sfondo misterioso e fantastico dei racconti: il Cilento è il protagonista, con i suoi tanti borghi, come Ogliastro, Prignano, Cicerale, Piano Vetrale, Lustra, Rutino, Castellabate, Vatolla, Paestum, San Mango Cilento, Perdifumo, Pioppi, Giungano, Castel San Lorenzo, Roccadaspide, Trentinara, Castelcivita, Agropoli, Felitto, Roccagloriosa, Copersito, Laurino, Velia….
Nel leggere i racconti ambientati nel passato, noi lettori contemporanei ci emozioniamo di fronte a storie vibranti come quella ambientata a Piano Vetrale. Quando ancora i murales che oggi conosciamo non c’erano, il Cavaliere giunge a Piano Vetrale. Viene rapito da uno splendido affresco raffigurante una donna contadina con un bambino che, gli raccontano, si crea da solo; non si sa chi lo dipinge, perché nessuno nel borgo riece a vedere il pittore. Solo il Cavaliere lo vede, e solo a lui il pittore confida: “Sono uno degli angeli dipinti in chiesa, ho sempre sognato di essere un artista! Mi è stata concessa la possibilità di fare solo un dipinto e ho deciso di farlo grande, sulla facciata di questa casa. La gente si stupisce perchè non può vedermi. Io so che questo paese darà alla luce un grande artista e diventerà un paese museo pieno di dipinti”.
Tra i racconti della terza edizione del volume, il Cavaliere ci porta a Velia, che era antica già ai suoi tempi. “La torre di Velia e l’antica Elea con la loro storia si affacciano ancora su un mondo ricco di mistero e fanno crescere con timore un desiderio di avventura.
Una sera di fine estate decido che è venuto il momento di esplorare quel luogo”.
Il Cavaliere ne costeggia le mura, risalendo fino a Porta Rosa, sotto una gigantesca luna. Lì si addormenta.
“Dormire in un luogo sacro agli Dèi crea un sonno leggero, ricco di immagini”.
Dopo un insolito corteo di animali, vede una donna che indossa una tunica bianca ricamata con fili d’oro: è Hiele, che chiede di rinnovare il giuramento d’amore verso madre natura…
Il libro, impreziosito dai disegni dell’artista Erminio Ariano e dalle fotografie dell’artista Anna Maria Torre, parla dritto al cuore dei lettori e, con l’ entusiasmo trainante di un libro fantasy, ha già catturato i giovanissimi studenti delle scuole del Cilento e noi adulti.
Con la terza edizione, arricchita da sei nuovi, appassionanti racconti, il Borgo dei Misteri si conferma il fantasy che racconta il Cilento. Gennaro Guida ci esorta a cercare e a visitare i luoghi del libro: ” Lasciatevi guidare dalla fantasia e potrete sentire, passeggiando nei luoghi descritti, il rumore degli zoccoli del cavallo del cavaliere che vi segue e potrebbe coinvolgervi, in qualsiasi momento, nei suoi misteri”.