Sabato 26 ottobre 2024, alle ore 18:00, presso L’Auditorium Giuseppe Cesarino di Sapri si è tenuta la presentazione del libro “Il treno alle porte del paradiso. Ferrovia, musica, canzoni, storie“, scritto da Pino Tuscano, Presidente del Dopolavoro Ferroviario Italiano e promoter musicale, Stefano Maggi, Docente di Storia Contemporanea dell’ Università di Siena e Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, e Fabrizio Barabesi, giornalista e autore di numerosi libri che spaziano nel panorama della musica rock internazionale.
L’incontro culturale è stato organizzato dal DLF di Sapri, rappresentato dal Presidente Vincenzo Ferraro, e coordinato dall’Amministratore Angelo Carelli. Al termine dell’evento culturale, il DLF di Sapri ha offerto un buffet con un brindisi finale accompagnato dal taglio della torta che ha inaugurato l’anno degli eventi per il Centenario del Dopolavoro Ferroviario.
Alla presenza di un numeroso pubblico e delle Autorità locali, dopo i saluti affidati all’ Assessore del Comune di Sapri Gerardina Olimpia Madonna e al Presidente dell’ Associazione DLF di Sapri, Vincenzo Ferraro, l’evento è stato coordinato da Angelo Carelli, Amministratore DLF di Sapri.
Il fischio del capotreno ha aperto la serata, accompagnando gli spettatori nell’affascinante e suggestivo mondo delle Ferrovie, in un format originale e riuscitissimo.
Durante l’evento, coordinato da Angelo Carelli, Amministratore DLF di Sapri, il giornalista e inviato Mediaset Vincenzo Rubano ha intervistato in collegamento telefonico Stefano Maggi, Docente di Storia Contemporanea dell’Università di Siena e Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, che ha sottolineato il ruolo delle Ferrovie in Italia e in America, un ruolo fondamentale perché i Paesi si sono uniti grazie al treno, unico mezzo di spostamento nelle medio-lunghe distanze. Nel suo saggio iniziale, “La ferrovia nelle composizioni musicali: una storia sociale”, Stefano Maggi inquadra e contestualizza le canzoni più adatte per raccontare l’epopea del treno, le composizioni musicali che sono fonte per la storia sociale, per la storia di tutti.
Vincenzo Rubano ha intervistato Pino Tuscano, Presidente del Dopolavoro Ferroviario Italiano, la più grande impresa del tempo libero in Italia, che si occupa della promozione e gestione delle attività dedicate al tempo libero, stipula convenzioni e promuove progetti di solidarietà e di formazione. Pino Tuscano, che è anche uno stimato promoter musicale, ha fortemente voluto questo libro, affidandone la pubblicazione ad Arcana, nota casa editrice specializzata nel campo musicale, e devolvendo i diritti d’autore alle attività del DLF. Pino Tuscano, autore del saggio “Le leggende del rock e il mito del treno”, ha evidenziato l’importanza delle canzoni, che generano emozioni e rappresentano un mezzo di comunicazione notevole.
All’evento culturale hanno preso parte l’attrice Anna Rita Fadda, che ha letto brani significativi tratti dal volume, e la performer Eleonora, che ha trascinato il pubblico nella musica dedicata al treno, chiudendo la serata sulle note di “Azzurro”.
Alla mia domanda sul connubio fra il treno e la musica, Pino Tuscano, eletto tre anni fa Presidente del DLF Ferroviario Italiano, con alle spalle una grande esperienza di management, afferma che questo libro intende lanciare un messaggio forte, e che il Dopolavoro Ferroviario, come la musica rock, con lui avrà un ritmo più travolgente. Il volume, presentato con un format originale che unisce scrittura, musica, letture e interviste, parla dei testi dei grandi della musica pop, rock e non solo, in cui la musica incontra i treni, perché sui treni sono state scritte moltissime canzoni e questo libro, esplorandole ed esplicitandone i messaggi, rappresenta un’innovazione.
Al termine della splendida serata, il DLF di Sapri ha offerto a tutti i partecipanti un ricco buffet con un brindisi finale accompagnato dal taglio della torta per celebrare l’apertura degli eventi in occasione del centenario del Dopolavoro Ferroviario, che dureranno per tutto il 2025.