Donatella Triviglio
Dopo il grande successo della quarta edizione gli organizzatori di Cinecibo chiudono i battenti e ci danno appunto al prossimo anno con un progetto ambizioso, una serie televisiva che porterà le bellezze del Cilento nelle case degli italiani.
Si è concluso così l’incontro dello scorso 3 ottobre, moderato da Donato Ciocola – Direttore di Cinecibo, a cui hanno partecipato: Bartolo Scandizzo – Presidente di Cilento Incoming, Maurizio Gemma – Direttore di Film Commission Regione Campania (FCRC), Antonio Aloia – Sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Radano – Sindaco di Stella Cilento e presidente della comunità del Parco del Cilento, Diano e Alburni, Gugleilmo Vairo, sindaco di Piaggine, Claudio d’Amborsio, CP Referente pubblico Area Cilento, Rosa Pepe – CRA-ORT Pontecagnano, Giovanna Voria – Agriturismo Corbella, Marco Caponigro, responsabile Slow food Fagiolo di Controne e Anna Pina Arcaro, quale responsabile del distretto rurale che mira ad accumunare i progetti di sviluppo delle aree interne.
Il progetto ha dunque l’obiettivo di raccontare attraverso una serie le virtù dei luoghi, del cibo, dello stile di vita di una terra ancora da scoprire, nella speranza che essa possa diventare quello che “Notting Hill” è stato per l’omonimo quartiere di Londra, o ancora per citare i più famosi, “Sideways – In viaggio con Jack” case history per il pinot nero della California, elemento che unisce e separa le dinamiche della storia di amicizia tra Miles e Jack.
Questa la proposta lanciata da Maurizio Gemma alle Istituzioni e agli Operatori di tutta la filiera turistica, che mette a disposizione l’esperienza accumulata dalla FCRC relativamente alla produzione audiovisiva di alta qualità, alla diffusione e all’originalità. Antonio Aloia ribatte affermando che “essa può essere il volano per lo sviluppo economico del territorio sotto la buona stella del Parco, quale unità di sintesi delle diverse realtà”. Unità richiesta a gran voce anche dal Sindaco Radano che, nel ringraziare Bartolo Scandizzo per l’attenzione da sempre mostrata per il territorio, ha confermato l’apertura delle istituzioni e la disponibilità degli operatori ad offrire condizioni vantaggiose che permettano di mantenere la produzione in Italia, come per Benvenuti al Sud. Opinione condivisa anche da Marco Caponigro e Claudio D’ambrosio che sottolineano la necessità di valorizzare l’identità e di individuare un plot che ribalti i numerosi luoghi comuni sul Sud. Rosa Pepe offre invece tutto il materiale raccolto negli ultimi mesi per la realizzazione di diversi documentari, quale quello sul Pomodoro San Marzano.
E come se non fosse abbastanza, Michele Placido saluta gli ospiti della cena di gala, proponendo una storia d’amore tra un cuoco e una cuoca cilentana. Anche Maurizio Casagrande, a scatola chiusa, è pronto a farsi parte attiva nel progetto. Perché dice – parlando dell’ultimo film girato a Salerno – “non possiamo aspettare che la salvezza arrivi dal cielo o dal camino, dobbiamo essere attori protagonisti del nostro destino.”
Il prossimo incontro tra un mese durante il quale Gemma porterà un’idea strutturata su cui concentrarsi per individuare fonti di finanziamento e approfondire le possibilità offerte dal credito di imposta per gli investimenti in produzioni audiovisive, perché la parola Cilento sia un top of mind fino in Cina.