Quest’Opera, pubblicata sia in italiano che in inglese nel 2024, Anno delle Radici Italiane nel Mondo, offre agli oriundi italo-americani l’opportunità di conoscere il patrimonio culturale, la storia, la cultura e le tradizioni del Cilento, implementando il flusso dei viaggi di ritorno.
“Patrimonio Culturale del Cilento Antropologia Storia e Religiosità nei Viaggi della Memoria”, edito nel 2024 dall’Associazione “Progetto Centola” e dal Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, a cura di Luciana Gravina ed Ezio Martuscelli, volume apprezzatissimo che ha avuto numerose presentazioni nel corso dell’estate, è stato tradotto ed è disponibile su Amazon anche in lingua inglese sotto il titolo: “Cultural Heritage of Cilento Anthropology, History and Religiosity in Journeys of Memory”, edited by Luciana Gravina, Ezio Martuscelli and Bert Marinko.
Inserito nel catalogo libri di Amazon, questo volume, pubblicato sia in italiano che in inglese nel 2024, Anno delle Radici Italiane nel Mondo, offre agli oriundi italo-americani l’opportunità di conoscere il patrimonio culturale, la storia, la cultura, le tradizioni della terra dei loro antenati, il Cilento, implementando il flusso dei viaggi di ritorno.
Il volume, tradotto in inglese, intende incoraggiare gli oriundi a riscoprire le proprie radici, a tornare nel luogo da cui sono partiti i propri antenati, a conoscere le tradizioni, i luoghi, la storia della famiglia e quella della comunità: a ritrovare un’ eredità, a visitare il Cilento in un coinvolgente e ancestrale viaggio della memoria.
Il volume, che invita gli italo-americani a conoscere gli aspetti sociali, economici e religiosi della terra da cui provengono i loro antenati, nella traduzione in inglese offre le ricerche e le riflessioni compiute dagli studiosi: Maria Luisa Amendola, Antonio Calicchio, Angelo Carelli, Pasquale Carelli, Antonella Casaburi, Raffaele Cerullo, Ferdinando De Luca, Claudia di Lorenzo Oliveira, Antonio Di Rienzo, Luciana Gravina, Rita Gravina, Carmela Greco, Domenica Iannelli, Luigi Leuzzi, Pasquale Martucci, Bert Marinko, Ezio Martuscelli, Raffaele Riccio, Michael Shano, Maria Teresa Scianni.
Con la traduzione in inglese il volume, accolto favorevolmente in Italia, superando la barriera linguistica si rivolge ora all’estero, ai lettori in lingua inglese che, discendenti di emigrati, con molta probabilità non conoscono più l’italiano. Nell’ Anno delle Radici Italiane nel Mondo, il volume si propone come un’inziativa efficace per promuovere la conoscenza della cultura e delle radici italiane; cilentane, in maniera particolare.
Nel suo lavoro “Il 2024, l’anno delle radici italiane nel mondo I “Viaggi della Memoria” degli oriundi italiani”, Ezio Martuscelli scrive: “…gli oriundi italiani, che hanno già fatto visite nei loro pesi d’origine, sono in prevalenza di terza o quarta generazione con un elevato grado d’istruzione. Numerosi quelli interessati a seguire corsi di lingua e cultura italiana, frequentare botteghe dove si praticano antichi mestieri e laboratori di enogastronomia … L’argomento dei viaggi delle radici è stato, per le sue implicazioni sociali, antropologiche, economiche e culturali, inserito nelle politiche di sviluppo turistico nazionali rivolte principalmente verso i piccoli Borghi e le Aree Interne, luoghi da cui, nel secolo scorso, numerosi furono gli abitanti a espatriare senza fare più ritorno nei paesi d’origine. Infatti, proprio verso queste località si sono osservati rilevanti flussi di visitatori in entrata appartenenti alla categoria d’italo-discendenti … Da oltre dieci anni nell’ambito dell’Associazione storico-culturale “Progetto Centola” e del “Gruppo Mingardo/Lambro/Cultura” si sono sono intrapresi studi sull’emigrazione dal territorio del Comune di Centola e dei paesi vicini, parte del basso Cilento, Provincia di Salerno. L’obiettivo di queste ricerche è di testimoniare, attraverso documenti, fotografie, lettere e documenti orali, la storia emigratoria di famiglie che nel secolo scorso hanno lasciato le loro contrade trasferendosi verso i Paesi delle Americhe e quelli dell’Europa. Negli studi sono stati attivamente coinvolti i discendenti di queste famiglie, oriundi italiani, che con la loro attiva partecipazione hanno permesso non solo di recuperare la memoria storica della fase di partenza, del viaggio e dell’arrivo dei propri ascendenti ma anche di evidenziare i percorsi che permisero alle generazioni che seguirono di integrarsi e assimilarsi nelle società dei paesi ospitanti”.
Il volume, nella traduzione inglese, nell’Anno delle Radici Italiane nel Mondo, intende raggiungere quei discendenti di famiglie italiane, in particolar modo cilentane, che vogliono conoscere le proprie radici, che vogliono tornare nella terra delle origini.