L’evento, fortemente voluto dalla Pro Loco San Mango Piemonte guidata da Nicola Vitolo, ha presentato e premiato poeti, narratori, artisti, storici, giornalisti, musicisti, promotori di saperi e sapori territoriali. A Castiglione del Genovesi, nella suggestiva cornice del Complesso Monumentale Abbazia Benedettina Monte Tubenna, protagoniste della manifestazione sono state l’arte e la cultura.
La 19esima edizione della Rassegna Arte e Cultura “Città del Tubenna” ha avuto luogo sabato 10 agosto 2024 sul Monte Tubenna, promontorio dalla straordinaria bellezza naturalistica che, posto alle spalle di Salerno, insiste sul territorio dei comuni di San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino e Castiglione del Genovesi. Ed è nel comune di Castiglione del Genovesi che, in collaborazione con la locale Pro Loco guidata da AnnaMarta Bottigliero, il Presidente della Pro Loco San Mango Piemonte, Nicola Vitolo, ha organizzato per il ventesimo anno la rassegna d’arte e cultura “Città del Tubenna”, in un luogo che affascina per sacralità, storia, bellezza architettonica: nell’antica Abbazia benedettina di Santa Maria di Tubenna, recentemente ristrutturata e restituita al suo antico splendore.
All’ultima edizione della celebre rassegna culturale, che ha visto grande partecipazione di un nutrito e coinvolto pubblico, la Giuria, Presidente Nicola Vitolo, Segretario Candido Ventura, costituita da Laura Bruno, Angela Furcas, Mario Arciuolo, Peppe Barra, Pietro De Rosa, Silvio Cossa, Annamarta Bottigliero, Simona Paolillo, Luciano Provenza, Tommaso Siani, Vincenzo Vitolo, ha assegnato riconoscimenti a poeti, narratori, artisti, storici, giornalisti, musicisti, promotori di saperi e sapori territoriali.
A Gabriella Naddeo va il Premio Poesia: “Gabriella Naddeo, come rilevato nella sua raccolta di poesie ‘Amarsi’, scrive versi carichi di euforia, che raccontano di amori occasionali e di tormenti che alimentano storie finite. Un sentire che coglie i frammenti del cuore e crea coreografie di parole per tutti quei lettori che, come ballerini, danzano sulle note della passione”.
Chi scrive ha ricevuto il Premio Narrativa: “Antonella Casaburi, autrice di ‘Mirari’, ha preso a pretesto questo suo libro per inneggiare alle bellezze paradisiache del Cilento e all’importanza della Dieta Mediterranea, ma soprattutto, senza esplicitarlo, ha presentato una soluzione ai problemi che angosciano la nostra società e il mondo intero”.
Premio Mediart a Sabatino Stanzione: “Sabatino Stanzione animato dalla passione per la storia, le favole e la letteratura dedicata ai bambini, ma anche oer le nuove frontiere tecnologiche della comunicazione, si sta ritagliando un prestigioso ruolo per il suo innovativo utilizzo dell’intelligenza articìficiale nella creazione di storie e favole per bambini”.
A Michele Cicatelli va il Premio Storia dei Borghi: “Michele Cicatelli è autore di diverse pubblicazioni storiche sul suopaese natio Olevano sul Tusciano. In particolar modo è un fervente e appassionato divulgatore del culto micaelico olevanese di cui è mirabile testimonianza il santuario grotta di San Michele Arcangelo risalente al IX secolo circa”.
Premio Folkart ad Antonio Giordano: “Antonio Giordano è uno straordinario artista che ha dedicato la sua carriera alla riscoperta e alla valorizzazione dei suoni e dei canti tradizionali, con un focus particolare sulla storia e l’uso della zampogna”.
A Vittorio Villari il Premio Arte Manuale: “Attribuiamo a Michele Villari, conosciuto come ‘Artista del rame’, un riconoscimento che vuole esaltare il valore di un mestiere antico e pregiato, quello dell’artigiano del rame. Villari ha dimostrato una straordinaria capacità nel mantenere viva una tradizione millenaria”.
Premio Giornalismo a Piero Vistocco: “A Pierino Vistocco, voce e penna storica dell’informazione giornalistica picentina e salernitana, maestro di giornalismo e di comunicazione, con onore attribuiamo riconoscimento in omaggio alla sua lunga e significativa carriera di giornalista pubblicista e cronista di strada”.
Seguito da un brindisi sotto le stelle nella notte di San Lorenzo, l’emozionante concerto dell’Ensamble Salerno Classica, diretto dal M° Anna Pietrafesa, ha fatto echeggiare la musica nel cuore dell’antica Abbazia benedettina eretta sul Monte Tubenna.
La rassegna “Città del Tubenna”, che si svolge sul massiccio del Tubenna e nella sua antichissima abbazia, con un evento che premia chi si è distinto nell’arte e nella cultura riesce ogni anno a valorizzare e a promuovere il territorio.