“I Virtuosi di Sansevero”, con Kameliya Naydenova, violino solista, esibendosi con “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. La serata è stata promossa dell’Associazione Carisma Musicale” e sponsorizzata dall’amministrazione Comunale di Castellabate
Serata di grande musica barocca nel cortile del castello di Castellabate, di fronte ad un pubblico prestigioso e competente che ha magnificato gli artisti con meritati applausi. Il concerto molto atteso è stato tenuto da una formazione d’archi e clavicembalo “I Virtuosi di Sansevero”, con Kameliya Naydenova, violino solista, esibendosi con “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. La serata è stata promossa dell’Associazione Carisma Musicale” e sponsorizzata dall’amministrazione Comunale di Castellabate. Così, continuano i grandi appuntamenti musicali ed artistici nel castello, con importanti eventi per tutta l’estate, per accogliere quel turismo colto che nel periodo estivo sceglie il territorio di Castellabate per trascorre piacevoli relax al mare ed inebriarsi a sera in spettacoli di rilevante spessore. In questo significativo concerto il pubblico ha superato i trecento posti a sedere, con tante belle presenze del mondo dell’arte e della cultura. La formazione concertistica di scuola napoletana, con maestri provenienti dal conservatorio di Napoli, era così composta: primo violino Federica Tranzillo, secondo violino Christian Caiazza, alla viola Martina Iacò, violoncello Sancho Almendral, contrabasso Ginluigi Pennino e clavicembalo Pierfrancesco Borrelli. Stella della serata Kameliya Naydenova, violino solista, che ha dominato tutto il concerto con i suoi virtuosismi di registro musicale, molto attesa a Castellabate dai tanti appassionati di musica barocca che hanno accolto l’artista, reduce da una serie di concerti in Spagna e Sardegna. La Naydenova nasce in Bulgaria, dove si diploma a Sofia in violino, giovanissima continua i suoi studi a Berlino ed a Londra con grandi maestri internazionali, divenendo oggi una star sopranazionale. Attualmente insegna violino al conservatorio Martucci di Salerno, mantenendo i suoi impegni concertistici che l’hanno vista impegnata come violino solista in molte orchestre dell’Est europeo, oltre alla partecipazione in innumerevoli formazioni in Italia, avendo all’attivo oltre 684 concerti. Kameliya Naydenova è molto conosciuta in tutti gli ambienti musicali, ecco perché era molto attesa a Castellabate, con la presenza di noti musicisti provenienti dai conservatori di Potenza, Salerno e Napoli, oltre gli allievi e cultori della musica classica che sono presenti a tutti gli importanti concerti. Dunque, un successo il concerto di Castellabate, dove alla fine il pubblico in piedi ha chiesto ancora un secondo bis, deliziandosi con virtuosismi di grande sensibilità musicale. L’opera Vivaldiana, e soprattutto nelle “Quatto Stagioni”, è il trionfo della musica barocca con il suo carattere scintillante per i grandi salti di registro, dove si esaltavano i fenomeni naturali. L’intera opera è il racconto in musica dei fenomeni che avvengono in natura, dove a secondo del mutare delle quattro stagioni, dal clima ai fenomeni, come il vento, gli uccelli, il temporale, la vendemmia, determinano suoni e stati d’animo in continua evoluzione. Infatti il concerto delle “Quattro stagioni” si divide in tre movimenti, dei quali due, il primo e il terzo, sono in tempo di Allegro o Presto, mentre quello intermedio è caratterizzato da un tempo di Adagio o Largo, secondo uno schema che Vivaldi ha adottato per la maggior parte dei suoi concerti. L’organico che ha messo in scena le Quattro Stagioni a Castellabate è sicuramente il meglio per completezza, sviluppando con grande determinazione le partiture in modo completo ed armonioso. La serata molto partecipata ha visto presenti personalità straniere come ospiti estivi, fra cui l’ambasciatore del Costa Rica Alberto Colella. A presentare la serata, la dinamica Margherita Amato, mentre in prima fila, fra le autorità, i musicisti Sergio Di Natale e Davide Della Monica. Alla fine del concerto abbiamo avvicinato la protagonista Kameliya Naydenova, che cosi sì è espressa: “Tenevo in modo particolare a questo mio secondo concerto estivo a Castellabate, con questa specifica formazione, dove con molto impegno nelle prove abbiamo affinato ogni particolare, cercando di far uscire la vera anima vivaldiana, in specifico per quest’opera che rappresenta il trionfo dei concerti di musica barocca”.