Martedì IL Marchese Acc. Cav. Don Simone Franco Benito Nigro – Senescente, discendente diretto della stirpe felittese. Un erede dei baroni Migliacci a Felitto, ha tenuto una conferenza nell’aula del consiglio del Comune rappresentando la genealogia della sua famiglia che affonda le radici nel 1200.
L’iniziativa accolta con favore dall’amministrazione comunale, è stata ideata e promossa da Rosi Di Stasi, una promotrice di cultura felittese che ha vissuto la sua seconda vita in Germania, rientrata nella terra dei padri per far ripartire con entusiasmo la terza età della sua esistenza e dare corso al progetto di vita che aveva immaginato con il suo sposo portarglielo via con un brutto male proprio nel momento di cogliere l’agognato piacere di tornare a vivere nella terra dei padri.
A fare gli onori di casa Noemi Schiavo, assessore al turismo; e la presidente del forum dei giovani, Maria Antonietta Bonfrisco; e il sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza.
Il relatore ha fatto una disamina della famiglia Migliacci Partendo dalle sue origini fino ai tempi più recenti; inoltre ha rapportato gli intrecci di parentele dei Migliacci con i Di Stefano, di Aquara; e i Ricci di Castel San Lorenzo.
Simone Nigro, sia nel suo intervento introduttivo sia nell’interloquire con il pubblico presente, ha dimostrato di essere “padrone” della materia avvantaggiato dal fatto che si tratta di argomenti che raccontano le origini della sua famiglia che, nei secoli passati hanno attraversato buona parte della penisola partendo da Lodi e arrivando in Campania ed oltre.
Alla fine dell’incontro, che è stato arricchito anche da interventi di alcuni componenti del pubblico presente, il relatore è stato omaggiato di alcune pubblicazioni dove tra i protagonisti sono presenti anche alcuni suoi antenati.
Comunque, il merito di Rosi Di Stasi per aver avuto coraggio e determinazione nel voler organizzare un incontro culturale su un argomento che tratta di principi e baroni in un piccolo borgo.
Soprattutto in questo periedo, quando gli interessi sono proiettati verso l’imminente sagra del fusillo e al prossimo gemellaggio con le nuove genrazioni di emigranti negli Stati Uniti d’America nel prossimo mese di settembre con la cittadina di Hold Forge in Pensilvenia, è stato encomiabile!