Il vice direttore della BCC Monte Pruno, Cono Federico: “Tutti i fondi del PNRR destinati a costruire asili nido in comuni dove non ci sono bambini, non potrebbero essere veicolati per rifare le strade?
Nel suggestivo scenario del convento dei domenicani di Ottati, il 19 luglio 2024, il vice presidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, durante un convegno sulla valorizzazione del capitale umano e del recupero delle aree spopolate, ha parlato della Fondovalle Calore, un’iniziativa cruciale per la viabilità del territorio degli Alburni e del Calore Salernitano.
Guzzo ha spiegato che il progetto della Fondovalle Calore è stato ripreso con determinazione: “Il progetto che noi abbiamo ripreso e che difendiamo con i denti, che interessa questa comunità e questo territorio, è la Fondovalle Calore. E’ stato realizzato, un anno e mezzo fa, il primo lotto che era quello più facile per finirlo, che era 4,5 chilometri. Noi abbiamo appaltato il secondo ed il terzo lotto.”
Per quanto riguarda il secondo lotto, Guzzo ha chiarito: “C’è un contenzioso in essere al Consiglio di Stato, il TAR non ha dato la sospensiva. Quindi di fatto c’è ancora il contenzioso.”
Sul terzo lotto, invece, ci sono recenti sviluppi: “Noi la settimana scorsa, abbiamo fatto questa riunione in presidenza. L’impresa aggiudicataria, è in appalto integrato, significa che l’impresa deve fornire alla Provincia il progetto e, poi, la realizzazione del lavoro. Sull’appalto integrato l’impegno, il verbale su cui ci siamo lasciati la settimana scorsa, è che a settembre l’impresa aggiudicataria di questo lotto consegna il progetto e da lì in poi iniziano i lavori.”
Guzzo ha indicato una tempistica ottimistica per l’inizio dei lavori del terzo lotto tra settembre e ottobre, auspicando una rapida risoluzione del contenzioso relativo al secondo lotto: “In una proiezione ottimistica, realistica, noi fra settembre-ottobre inizieremo il terzo lotto della Fondovalle e contestualmente speriamo che il Consiglio di Stato si esprima quanto prima sul secondo lotto della stessa Fondovalle. Quindi abbiamo una viabilità che su questo sul tema della Fondovalle potrebbe rappresentare una strada, soprattutto, che questo territorio aspetta da anni, mettiamola così”.
Dal pubblico qualcuno, dopo questa affermazione, ha ricordato al vice presidente Guzzo che la Fondovalle Calore nel nostro territorio è attesa da 40 anni, un altro da 70 anni, il vicepresidente sorride.
A questo punto, il vice presidente della Provincia, Guzzo ha risposto: “Il problema, ovvero quando è nata la Fondovalle io non ero nato, però quando si tratta di stare nelle istituzioni, non si scappa dalle responsabilità. Oggi ci siamo noi, le responsabilità di ieri sono anche le nostre, la faccia la mettiamo noi anche sugli errori del passato. Siamo qui non per rimediare, ma, soprattutto, per fare, perché quando si fa e quando la gente ti delega per fare vuol dire che hai la responsabilità …”
Poi, Guzzo continua il suo discorso parlando dell’aeroporto di Pontecagnano, di “una Provincia in cui non c’è chi sta bene e chi sta male” e in cui “non ci sono comuni di seria A e di serie B”, poi, conclude il suo discorso, ringrazia e abbandona l’incontro.
Poco prima della fine del convegno, però, il vice direttore della BCC Monte Pruno, Cono Federico, dopo i ringraziamenti di rito, dopo aver parlato di un docufilm e di alcuni dati della banca, parla di alcuni interventi sulle strade del territorio fatti dal suo istituto di credito, in sostituzione delle pubbliche amministrazioni, e, poi, afferma: “Peccato che non c’è il vice presidente della Provincia perché gli vorrei chiedere una cosa: ma se arrivano tutti questi fondi del PNRR per rifare gli asili nido in un comune dove non ci sono bambini, questi soldi non potevano essere veicolati per rifare le strade?
Perché, poi, la bellezza di questi posti è che potrebbero essere vicini a un centro abitato più grande come Salerno e quant’altro, se ci fosse una via di comunicazione già abbastanza comoda da percorrere. Io ne parlo perché, ovviamente, mia moglie è di Bellosguardo e so il tempo che ci ho messo anche oggi per tornare da Salerno a qua, ma se ci fosse stata una via più comoda, è ovvio che tante persone potevano vivere qui. Dormire qui, vi assicuro, in questo periodo, è più comodo di dormire a Salerno. Qui riposi e a Salerno no!”, poi continua: ”Ci lamentiamo, poi non veicoliamo gli investimenti dove dovrebbero essere veicolati. Poi, è normale che il sindaco di Corleto dice sì ma io voglio anche sostenere … e anche il sindaco di Ottati voglio anche sostenere l’attività imprenditoriale qui: ma come faccio? Mancano le infrastrutture di base per poter creare uno sviluppo maggiore …”
L’intervento del vice direttore della BCC ha messo in luce una problematica condivisa: la mancanza di infrastrutture di base che ostacola lo sviluppo imprenditoriale e la qualità della vita in molti comuni interni del Cilento e degli Alburni.
La questione della viabilità rimane centrale per il futuro di queste aree, e la realizzazione dell’intera Fondovalle Calore potrebbe rappresentare un passo importante verso la soluzione di questi problemi storici.