di Bartolo SCandizzo
Ecco assessori di Italo Voza: Francesco Sica (che assume anche l’incarico di Vicesindaco con delega a Pubblica Istruzione, Politiche sociali, Sport e Tempo libero), Eustachio Voza (deleghe a Politiche Ambientali ed Energetiche, Contenzioso, Depuratore e Rete fognaria) e Vincenzo Di Lucia (deleghe ad Attività produttive e Personale). Lucio Conforti, Lavori Pubblici e Donatella Raeli al bilancio.
In fondo, Voza ha mantenuta la promessa di dare un governo a Capaccio Paestum in poco tempo.Ha rimescolato un po’ di deleghe, ha pescato due personalità non elette ed ha varato una giunta a sua immagine e somiglianza. Nessuno potrà fargli ombra e sarà lui il “mattatore” del prossimo tempo amministrativo che resta prima di tornare alle urne.
Ha deciso di giocarsi la possibile rielezione a modo suo, senza tutori o pesonaggi che possano fargli “ombra”. In questi tre anni maturato abbastanza esperienza amministrativa per sentirsi affrancato da ogni tutoraggio. Anzi si sente uomo che può guardare anche oltre il recinto capaccese. Infatti, la sua adesione al PD di Renzi con il padrinaggio del ministro Franceschini che frequenta con una certa assiduità, fa parte di un percorso che ha intrapreso e che potrebbe portarlo in alto nel partito.
Certo, Sica, Voza, Di Lucia, Rosario Catarozzi e molti altri della sua maggioranza non si possono certo considerare del Partito Democratico. Per cui, non sarà facile traghettare l’armata che lo accompagna verso l’approdo a cui punta.
Il primo scoglio sarà convincere il PD locale che pure è stato “sondato” in occasione della crisi da lui stesso innescata. L’accordo non è andato in proto, ma ci sono componenti del PD capaccese che ritengono possibile continuare il dialogo iniziato.
Intanto dovrà sbrogliare i problemi che tengono il Puc bloccato e liberare l’ultimo miglio che lo separa da un traguardo storico per la città di Capaccio Paestum.
In ogni caso, dovrà fare i conti con il gruppo di Nicola Ragni che ponendosi di traverso sul suo cammino potrebbe provocargli non pochi problemi di navigazione. Ma questa storia sarà tutta da raccontare …