Domenica 30 giugno 2024, l’ex sindaco di Castel San Lorenzo ed ex vice presidente del consiglio regionale della Campania, all’età di 81 anni, ha concluso la sua esistenza in questo mondo!
Gennaro, così lo chiamavano con confidenza i Castellesi e molti suoi amici acquisiti nei paesi limitrofi.
Ero abbastanza in confidenza con l’ex sindaco di Castel San Lorenzo, consigliere regionale per il partito Socialista Italiano.
Era ancora sindaco quando soffiò per un pugno di voti il seggio all’attuale sindaco di Albanella, Renato Iosca. Lasciò la poltrona di primo cittadino ad Angela Capozzolo, sua vice.
Furono per Gennaro i “migliori” anni della sua performance politica. Riconfermato come consigliere regionale fu eletto vice presidente dell’assemblea.
Il suo modo misurato di approcciarsi ai problemi, il carattere elegante con il quale “sedava” i più agguerriti avversari, la parsimonia con la quale si schermiva di fronte agli adulatori … Erano tratti essenziali del suo stare nell’agone politico.
Lo devo confessare … È stato uno dei pochi uomini di potere che ho incontrato nella sua casa per un’intervista.
La moglie e i figli entravano e uscivano dal salotto senza farmi pesare l’intrusione nello spazio familiare che, lo posso testimoniare, era vissuto in modo aperto e senza spocchia.
Appena eletto consigliere comunale lo incontrai a Roccadaspide … sono andato a cercare quell’intervista sul sito WWW.UNICOSETTIMANALE.IT che qui ripubblico integralmente …
Incontro Gennaro Mucciolo in un bar di Roccadaspide attorniato da cittadini che si congratulano con lui per il successo conseguito, avendo centrato l’elezione alla carica di consigliere regionale. Il suo sorriso disarmante con il quale accoglie gli auguri e le congratulazioni fa capire che è consapevole del fatto che tra i presenti sono pochi quelli che hanno scritto Mucciolo sulla scheda. Tuttavia da consumato politico offre da bere a tutti, e a tutti si concede per una battuta, un abbraccio, un bacio, una stretta di mano… Anche chi scrive, oltre a congratularsi, trova modo di ricordare una passata intervista in cui il neo onorevole, arroccato nel fortino della sua Castel San Lorenzo, con testardaggine, si dichiarava socialista militante in un’epoca in cui i socialisti veri si potevano contare sulle dita di una mano! Colgo al volo l’occasione per chiedergli un’intervista lampo, e lui me la concede seduta stante. (Avrei preferito dare questa soddisfazione alla nostra collaboratrice Annavelia Salerno, ma in questo mestiere bisogna cogliere l’attimo). Troviamo ospitalità nell’ufficio del Sindaco di Roccadaspide messo a disposizione del vice sindaco, Ing Michele De Rosa.
Onorevole Mucciolo, qual è il suo stato d’animo?
Sono ancora sotto choc e stremato dalla fatica. Ma la gioia è immensa. Il coronamento di un sogno inseguito con testardaggine ma anche con il cuore che non ha mai ceduto di fronte ai rovesci politici che hanno colpito il mio partito. Sono contento.
Con quale spirito si appresta a svolgere il ruolo che gli elettori le hanno assegnato?
Assolverà questo compito con spirito di servizio, con determinazione, e con l’orgoglio di rappresentare il mio paese, la Valle del Calore e, visto gli ampi consensi avuti in molte realtà provinciali, tutta la provincia di Salerno in seno al Consiglio Regionale.
Lei è anche Sindaco di Castel San Lorenzo. Cosa pensa di fare?
I due incarichi non sono conciliabili. Rifletterò e decideremo insieme ai Consiglieri comunali il da farsi.
La Valle del Calore ha numerosi problemi da affrontare nel prossimo futuro. Cominciamo dal completamento dell’ospedale.
L’ospedale di Roccadaspide deve restare aperto. È una realtà troppo importante per la nostra zona e io farò di tutto affinché non manchino mai le risorse sia per il funzionamento sia per il suo completamento. L’ospedale, oltre ad essere una struttura al servizio del malato, può anche essere strumento trainante dell’economia di una piccola realtà come la nostra.
La Comunità montana Calore Salernitano, pur avendo individuato una modalità per sopravvivere, ha bisogno di nuova linfa per riprendersi il ruolo di pungolo e stimolo per il territorio. Quali sono le prospettive?
La soluzione trovata alla quale ho contribuito come Consigliere di C. M. e che ha visto l’impegno dell’On. Lubritto è servita a riportare l’Ente in condizione di galleggiare. C’è ora bisogno di reperire nuove risorse per riaccendere i motori. Rappresenterò questa esigenza in Consiglio Regionale. Altro settore importante è l’agricoltura. Dobbiamo far crescere intorno alla COOP Valcalore altre realtà che diano certezze economiche agli operatori del settore. Penso alla Coop. il Marrone di Roccadaspide ed altre ancora. Così si creeranno le condizioni per una valorizzazione effettiva dei nostri prodotti.
La viabilità è uno degli aspetti che ci penalizza sia nel settore produttivo sia in quello turistico. Qual è la sua idea?
Mi impegnerò per una ristrutturazione della viabilità esistente e per verificare l’effettiva possibilità di creare un collegamento più veloce tra le zone interne e la piana del Sele.
La precedente domanda è strettamente collegata con la salvaguardia dell’ambiente, altro settore sul quale molte amministrazioni puntano per attirare turisti nei loro paesi.
Penso ad un accordo di programma tra Regione, Provincia, C.M. Parco e Comuni che punti alla depurazione delle acque del fiume Calore, consolidi le zone a rischio di frana e valorizzi gli aspetti paesaggistici che ci invidiano in molte parti del mondo.
On. Mucciolo, le chiedo di aiutarci a programmare un viaggio di Bassolino nella Valla del Calore perché rendersi conto di persona di una realtà è meglio che sentirsela raccontare. Cosa ne pensa?
Ho conosciuto Bassolino molti anni fa. Recentemente ho avuto pochi contatti diretti, quindi non posso assumere impegni precisi che riguardano la disponibilità di altri. In ogni caso, conoscendo la sua sensibilità e l’attrazione della nostra bellissima Valle, non sarà difficile convincerlo. Chiaramente ci vorrà un po’ di tempo!
Le lascio l’ultima battuta.
Approfitto dell’occasione per ringraziare quelli che mi hanno sostenuto, ma voglio ringraziare anche tutti gli altri che hanno fatto scelte diverse. Spero che mi giudicheranno per quello che sarò in grado di esprimere con la mia azione politica in seno al Consiglio regionale. Lascio il neo Onorevole alle prese con altri cittadini che vogliono esprimergli le loro felicitazioni.
Lui risfodera il suo sorriso compiaciuto godendosi questo momento magico che forse, nemmeno lui, credeva veramente di potere agguantare! Da parte de “Il Vacalore” un interessato “buon lavoro”.