Tony Burke, Ministro del governo dell’Australia dell’occupazione e dei rapporti lavorativi, ha annunciato la composizione del comitato indipendente che intraprenderà una revisione completa della legge sulla sicurezza, riabilitazione e compensazione del 1988.
La commissione sarà presieduta dalla sig.ra Justine Ross; gli altri due componenti saranno il professor Robin Creyke AO e il sig. Gregory Isolani portatori di una serie di competenze rilevanti in materia di retribuzione dei lavoratori, quadri giuridici, esperienza dei ricorrenti e politiche governative.
La legge SRC è alla base del programma Comcare, che non è stato rivisto dal 2012-2013 e non è stato oggetto di riforme importanti dal suo avvio nel 1988.
Il programma copre oltre 470.000 persone, fornendo servizi di riabilitazione e compensazione dei lavoratori ai dipendenti del governo del Commonwealth, del governo ACT e di una serie di società private.
Il ministro per le relazioni sul posto di lavoro Tony Burke ha dichiarato: “La natura degli infortuni e delle malattie sul lavoro è cambiata molto negli ultimi 35 anni. Questa revisione ci dirà cosa possiamo fare per rendere il programma a prova di futuro e assicurarci di ottenere i migliori risultati per i lavoratori infortunati”.
Il comitato si impegnerà con una serie di parti interessate per chiedere le loro opinioni e feedback, garantendo che la revisione rifletta le esperienze e le esigenze di coloro che sono direttamente interessati dal programma.
La notizia che riempie di orgoglio la comunità italiana residente in Australia è che Greg Isolani, è il figlio di Carmela Doria di Rofrano. Ed è un grande onore che sia stato scelto come membri di questa importantissima commissione d’inchiesta. Gregorio Isolani, infatti, ha una vasta esperienza come rappresentante legale in materia di lesioni personali e di risarcimento dei lavoratori, inclusa la rappresentanza dei ricorrenti nell’ambito del regime Comcare. Nel 2001, Isolani ha fondato KCI Lawyers, specializzato in questioni di risarcimento militare e del Commonwealth. Isolani è comparso davanti alle commissioni del Senato e del Governo su questioni relative ai compensi militari e del Commonwealth.
Ho incontrato Greg (Gregorio) nell’ufficio di un altro “rofranese” che vive a Melbourne dall’età di 9 anni … Giuseppe Mazzeo, noto avvocato, nato a Rofrano, un piccolo comune situato a Sud della provincia di Salerno e compreso nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Fu lui a raccontarmi la storia della sua famiglia … il padre, un muratore arrivato dalla Toscana e la Madre da Rofrano.
Greg arriva puntuale all’1:00 pm nell’ufficio di Giuseppe. Entra un distinto signore, vestito elegante e un fisico molto curato. Dopo una breve presentazione, scendiamo in strada e, a passo veloce, ci avviamo verso la Chynatown di Melbourne dove ci aspetta un prestigioso ristorante con oltre 20 anni di storia.
Chiedo a Greg di raccontarmi la sua storia, anzi quella di sua madre, Dora, e di suo padre, Ferdinando. La prima di Rofrano e il secondo di Fabbrica, che si trova in Toscana tra S. Cimignano e Volterra.
Ferdinando arrivò in Australia nel 1952, insieme ad un gruppo di amici con lo spirito d’avventura nella testa grazie al programma assistito che il governo australiano aveva attivato per importare manodopera qualificata per sostenere lo sviluppo di una nazione con un territorio grande come un continente e una popolazione poco più numerosa di una grande città occidentale. Il programma prevedeva un contratto di lavoro il pagamento del viaggio, l’assistenza per vitto e alloggio per un tempo predefinito e un inserimento graduale nel mondo sconosciuto della società di quel tempo.
All’arrivo, vengono accompagnati nel centro di Bona Kill e posti in una sorta di quarantena prima di essere avviati nelle farm o collocati presso datori di lavoro alla ricerca di manodopera per l’edilizia.
In Australia Ferdinando conosce un emigrato da Rofrano, Rocco Cetrola, con il quale fa amicizia. Come tutti, anche Ferdinando soffre la solitudine in una terra estremamente avara con chi aveva attraversato l’intero globo in senso longitudinale per cercare fortuna, cioè quello che scarseggia nell’Italia del 2° dopoguerra: il lavoro, quello duro!
Ed è proprio Rocco a proporre al toscano, poi chiamato il “polentone” dai conterranei del Rofranese, di sposarsi con una ragazza del suo paese di nome Carmela. Ferdinando acconsente e scrivono a Rofrano proponendo il matrimonio per procura.
Carmela è una ragazza molto bella, forse la più bella di Rofrano agli inizi degli anni ’50, e non ha nessuna intenzione di rimanere nel paese a continuare a subire le angherie dei due fratelli e l’invidia delle sue compaesane che non le perdonano la sua bellezza.
Allo stesso tempo, non vuole cedere dalla padella nella brace … ecco perché chiede a Rocco di inviarle una foto a figura intera per poter valutare al meglio almeno le caratteristiche fisiche di Ferdinando.
Carmela, rassicuratasi del bell’aspetto e delle parole scritte nella lettera dai due amici, accetta di avviare la procedura per il matrimonio con l’atto di richiamo e la visita medica a Napoli presso il consolato Australiano.
Il viaggio è intrapreso in compagnia di parenti diretti alla stessa destinazione e tutti carichi della stessa speranza verso il futuro che non può non apparire ricco di rischi e problemi. Sulla nave, ha raccontato dopo, giura che se non avesse trovato Ferdinando all’altezza delle aspettative, cioè così com’era in foto, avrebbe agito di conseguenza …
Invece, già dalla nave vede due uomini sbracciarsi nei saluti. Uno dei due è proprio il suo futuro sposo.
Imbocca la passerella che dalla nave la conduce a toccare il suolo australiano dove avrebbe costruito la sua vita lontano dalla “miserie umane” che le hanno reso la vita impossibile nel luogo dove è nata. Si “abbraccia” ai suoi pensieri e si libera del fardello del dubbio che la tormenta da mesi.
Da questo momento sarà tutta un’altra storia e Greg, per raccontarla, sceglie un semplice cronista venuto dall’altro mondo … anzi lo stesso da dove Carmela si è affrancata molto tempo fa!
Joe Mazzeo sembra soddisfatto del risultato dell’incontro che ha combinato. Porta la discussione su altri argomenti che fanno scivolare il tempo verso la conclusione dell’incontro verso il dolce e il caffè.
Torniamo in strada, Greg ci saluta e va per la sua strada, io e zio Filippo che ha assistito in silenzio al racconto di Greg, ci avviamo verso la stazione di Parlament House. Joe entra in una libreria per ritirare un libro che ha ordinato, prima di rituffarsi tra le carte del suo lavoro …
Nel giorno più importante della sua carriera professionale, questo è il regalo che mi sento di fargli con tutto il cuore!