Trentamila Proff. in ruolo nelle scuole di ogni ordine e grado
Si prevede la copertura di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 posti in quella secondaria di primo e di secondo grado. Si attende l’autorizzazione per un ulteriore contingente di circa 14 mila posti. Intanto, in attesa di conoscere la data d’inizio delle procedure concorsuali, Valditara, in prossimità delle vacanze natalizie, indirizza il suo augurio a tutto il personale della scuola. Il Ministro ha voluto destinare, a mezzo posta elettronica, il suo messaggio augurale di buone feste; si è detto riconoscente ai docenti per l’indispensabile lavoro svolto a favore dei nostri giovani e soddisfatto per aver pagato l’indennità già con la busta paga di dicembre.
Si parte. Al via coi bandi pubblicati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Si prevede la copertura di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 posti in quella secondaria di primo e di secondo grado. Si resta in attesa dell’autorizzazione per un ulteriore contingente di circa 14 mila posti. Al via, dunque, con la nuova tipologia di assunzione prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti. Il periodo transitorio del PNRR detta particolari norme. Alla Scuola secondaria sono ammessi anche i candidati che, oltre al titolo richiesto per la classe di concorso, abbiano svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle scuole statali (di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso per cui si concorre) oppure abbiano già conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 CFU/CFA quale requisito del previgente ordinamento. Come si articolerà il concorso? È prevista una prova scritta e una prova orale. La verifica scritta si costituisce della modalità ‘computer based’ in 100 minuti, sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. La prova richiede un test comprensivo di quesiti volti ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali. La prova orale intende valutare il grado di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina per la quale partecipa, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione, l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Per concludere verrà fatto ricorso alla lezione simulata, per valorizzare, nella selezione, la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati. Il concorso riservato si svolgerà nell’ambito regionale per il quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione; quella orale si svolgerà, invece, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda o, in caso di aggregazioni territoriali, in quella individuata come responsabile dello svolgimento della procedura. L’obiettivo dei protagonisti della politica scolastica, attualmente al governo, è quello di valorizzare la funzione docente. Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: “Questi nuovi bandi e le future assunzioni confermano il nostro convinto proposito, nel quadro degli impegni assunti in sede europea con il PNRR, di valorizzare il ruolo dei docenti, garantendone nuove competenze e la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese”. È stato pubblicato il bando del concorso docenti 2023 per la scuola secondaria. Si tratta quindi della prima procedura prevista dalla fase transitoria del Pnrr. Le istanze si possono presentare a partire dall’11 dicembre fino al 9 gennaio, alle ore 23:59. Il concorso per titoli ed esami è bandito per l’accesso ai ruoli, su posto comune, ma anche su posto di sostegno, del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado. A fine ottobre la Commissione Europea rilasciò parere favorevole circa i decreti che stabiliscono le regole per i prossimi concorsi finalizzati al reclutamento di docenti nelle scuole di ogni ordine e grado in Italia. In buona sostanza si tratta di più bandi: uno mette a disposizione circa 30.000 posti, gli altri vogliono raggiungere l’impiego di 70.000 nuove unità docenti. La scorsa estate erano stati trasmessi i provvedimenti dal Ministro dell’Istruzione e del Merito alla Commissione Europea. La Commissione successivamente si è detta favorevole. “Con questi decreti, ha dichiarato Valditara, prosegue l’impegno del Ministero nel valorizzare il ruolo dei docenti e potenziare la formazione dei nostri studenti, fornendo loro tutti gli strumenti per proseguire con profitto gli studi universitari e accedere con facilità al mercato del lavoro”. Dal 25 ottobre al 10 novembre sono stati attivati censimento e collaudo delle aule informatizzate che, a breve, ospiteranno il concorso. È, inoltre, atteso il Decreto per la costituzione delle commissioni. Tale Decreto dovrà introdurre nuovi compensi per i Membri. Si parla di circa duemila euro lordi.
Intanto, in prossimità delle festività natalizie, il Ministro Valditara, ha voluto destinare a tutto il personale della scuola, a mezzo posta elettronica, il suo messaggio di auguri di buone feste. Ecco cosa ha scritto: “A tutti i Docenti e a tutto il Personale Scolastico desidero esprimere la mia più sentita riconoscenza per l’indispensabile lavoro quotidianamente svolto a favore dei nostri giovani e della nostra Scuola, di grande valore per il futuro del Paese. Con i migliori auguri di buone feste “. Valditara ha poi precisato: “Nelle buste paga di oggi, 15 dicembre, dirigenti scolastici, docenti e personale ATA, oltre un milione di lavoratori, hanno trovato, oltre allo stipendio e alla tredicesima, anche l’una tantum per l’indennità di vacanza contrattuale”. Con riferimento ai tempi usuali questo pagamento è avvenuto in anticipo e di questo il Ministro si dice fiero: “Abbiamo mantenuto un’altra promessa importante: pagare l’indennità già con la busta paga di dicembre”. Nei fatti il personale docente e il personale ATA di ruolo hanno effettivamente ottenuto quanto promesso. Hanno ricevuto, prima di Natale, l’anticipo del rinnovo dei contratti pubblici previsto dall’art. 3 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n.145; anticipo corrisposto in un’unica soluzione, in misura pari a 6,7 volte il valore annuo lordo dell’indennità di vacanza contrattuale. L’applicazione interessa più di un milione e quattrocentomila dipendenti, con contratto a tempo indeterminato, titolari dell’indennità di vacanza contrattuale, appartenenti alle amministrazioni statali gestite in NoiPA.
elgr