I rimedi contro la sbronza che di solito utilizziamo sono inutili, secondo una ricerca condotta dall’Università di Utrech. C’è chi beve tanta acqua per contrastare la disidratazione e l’alcol ingerito, e chi mangia prima di andare a dormire sperando di evitare i postumi della sbronza. Ma a quanto pare non vi è possibilità reale di evitare il mal di testa, la nausea e la stanchezza tipiche di un consumo eccessivo di alcolici. Sono ben due le ricerche presentate al congresso europeo di neuropsicofarmacologia ad Amsterdam, condotte dallo stesso team che sottolineano come gli effetti collaterali di una ubriacatura saranno destinati a manifestarsi a prescindere dai rimedi che porremo in atto.
Le differenze individuali sia nella gravità del malessere sia nel tipo di sintomi che le persone sperimentano durante i postumi di una sbronza sono notevoli. Alcuni hanno mal di testa, altri la nausea oppure una semplice stanchezza. Per questo, non esiste una definizione chiara di hangover, il termine tecnico con cui si indica l’insieme dei sintomi della sbronza. Per questo motivo la squadra di ricercatori ha voluto studiare il fenomeno ed analizzare la “sindrome” del post sbronza su un gruppi di studenti.
Una volta verificate le quantità ingerite e la concentrazione di alcol nel sangue dell’intero campione è stato facile rendersi conto che le persone sulle quali i rimedi funzionavano erano quelli che consumavano poco alcol. Coloro che ne facevano ampio uso al contrario, rimanevano più facilmente vittime dei postumi della sbronza. Il consumo di cibo non cambia poi tanto la situazione.
Infatti, dalle risposte fornite dagli studenti, non è emersa alcuna differenza significativa nel malessere sperimentato tra il gruppo di chi era solito consumare cibi grassi o acqua la sera prima di coricarsi per prevenire o l’indomani mattina per limitare i postumi della sbronza e chi invece non ricorreva a questo stratagemma.
Il classico hangover non è causato solo dalla disidratazione: le motivazioni ancora non sono pienamente note. E su una cosa tutti gli scienziati sono d’accordo: fino a che non si scopriranno le cause, mettere a punto un vero rimedio sarà impossibile.