Si realizza il “Progetto Merito” a firma Valditara. Agevolazioni per il personale della scuola e del Ministero.
Agevolazioni promosse per consentire la fruizione di vari servizi a favore dei docenti, degli educatori, dei dirigenti scolastici, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola. Una pagina nell’area riservata del sito del MIM.
Dalla seconda decade del mese in corso, precisamente dal 9 ottobre, nell’area riservata del sito del MIM, è stata resa disponibile la pagina con le agevolazioni per il personale della scuola e del Ministero. La pagina che garantisce “prebende” al personale della scuola è collocata nel sito del Ministero dell’istruzione e del merito. È, dunque, possibile accedere a questa pagina per ottenere alcune agevolazioni finalizzate alla fruizione di beni e servizi. Il MIM precisa che le misure previste, annunciate dal Ministro Giuseppe Valditara, con relativa nota destinata al personale della scuola e ai dipendenti del Ministero, fanno parte di un piano di welfare che il MIM ha avviato e intende progressivamente potenziare. Nella sezione dedicata il personale potrà visionare le agevolazioni attivate, con tutti i dettagli, ma anche scaricare l’attestazione che consente di poterne usufruire. Così scriveva qualche giorno fa il Ministro Valditara: ” Gentilissimi, la scuola è centrale nell’agenda di questo Governo, perché è qui che si costruisce il futuro dei nostri giovani e del nostro Paese. Fondamentale a tale fine è la funzione svolta dai docenti e da tutto il personale che nella scuola e per la scuola opera. Fin dai primi giorni del mio incarico governativo ho orientato prioritariamente il mio impegno verso quegli interventi, non solo di natura economica, volti a restituire autorevolezza alla figura dei docenti e dei dirigenti scolastici, senza dimenticare di valorizzare anche l’indispensabile lavoro svolto dal personale tecnico e amministrativo della scuola e del Ministero. In tale contesto e grazie alla forte sinergia tra istituzioni e imprese, ho pensato di intervenire con un piano sperimentale di potenziamento di “misure di welfare”, riconoscendo specifici benefits a vostro favore nella fruizione agevolata di alcuni beni e servizi. A tal fine, sono stati perfezionati, in via sperimentale, accordi che prevedono agevolazioni nel settore dei trasporti con i seguenti operatori nazionali: Trenitalia, Italo e ITA Airways; misure estese anche alla fruizione di alcuni servizi presso gli Aeroporti di Roma – Fiumicino e Ciampino. Infine, in attuazione di quanto stabilito con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con l’Associazione Coldiretti vengono riconosciute misure di favore per l’acquisto di prodotti e l’utilizzo di servizi nei mercati e negli agriturismi, proposte dagli aderenti all’Associazione. L’impegno, mio e del Ministero, è di far seguire, alla sperimentazione di questa prima fase, la definizione di ulteriori accordi con altri operatori economici, per ampliarne l’offerta. Per accedere e usufruire dei richiamati benefits, è stata attivata una sezione dedicata, accessibile attraverso l’area riservata del sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito, che sarà operativa a partire dal 9 ottobre 2023. Cordiali saluti”. Dunque, tanti sconti per treni e aerei ma anche per mercati e agriturismi destinati al personale della scuola. “Tutto il personale che lavora nella scuola avrà sconti che andranno fino a un massimo del 30% su treni, aerei, negozi, agriturismi e mercati che aderiscono alle convenzioni sottoscritte tra Ministero, aziende e associazioni di categoria. Grazie alla forte sinergia fra istituzioni pubbliche e soggetti privati, dichiarò il Ministro Valditara, contiamo di dare un segnale concreto di attenzione a chi lavora per il futuro dei nostri figli. Un’alleanza per la scuola. È solo l’inizio, contiamo di coinvolgere nell’iniziativa altri soggetti privati così da estendere la rete degli acquisti agevolati”. La Flc Cgil non sembra gradire quest’azione di Valditara. Rammenta che è necessario intervenire con riforme strutturali nel Contratto nazionale. Fracassi, segretaria generale, addita il provvedimento del Ministro in quanto elargizione miserevole, parla di “mancette” e critica Valditara. Un modo, secondo Fracassi per prendere le distanze da un intervento più radicale. Dice Fracassi: gli sconti e le convenzioni del piano Welfar sono “mancette” e si chiede se non siano “per non fare il contratto?”. E così prosegue ancora, come riferito da TG la7, “come è ormai sua prassi, saltando le regole che presiedono a corrette relazioni sindacali, scrive al personale della scuola per annunciare trionfalmente di aver assunto, nella sua sovrana solitudine, la magnifica decisione di elargire specifici benefit a favore di docenti, Ata e dirigenti”. E prosegue: “da un recente incontro avuto con il ministro Valditara sulla questione salariale nella scuola avevamo avuto un’altra impressione, che il suo impegno sarebbe stato quello di ottenere risorse importanti per il contratto 2022-24 e non qualche scampolo con cui si crede di tenere buona la categoria. Riteniamo un insulto questo modo di procedere”. Per Fracassi, riporta ancora TG la7, questa iniziativa è un “insulto al personale che chiede di recuperare il potere di acquisto, che, come certificano i dati Ocse di solo un mese fa, è diminuito del 4% mentre è aumentato di altrettanti punti a livello europeo arrivando a perdere, senza recupero, ben 4/5000 euro annui per ciascun lavoratore, visto che l’inflazione cumulata si attesta oltre il 18%”. Ed è un “insulto alla legge che non viene rispettata: il salario si contratta e non si elargisce paternalisticamente. Insulto al sindacato a cui si fa un discorso ufficiale e poi, con procedura autoritaria, scavalca…Se questa è l’ennesima bandierina propagandistica per nascondere la mancanza di stanziamenti per i salari dei lavoratori, sappia che non accetteremo di scambiare le risorse per il contratto con un piatto di lenticchie, in senso, purtroppo, non figurato”. Questa posizione non lasciò indifferente Valditara. Ecco la sua risposta: “Lascia interdetti la posizione assunta dalla Flc-Cgil che bolla come insulti misure di welfare per i lavoratori. C’è da chiedersi se queste posizioni non segnino l’abbandono del ruolo sindacale in favore di una opposizione di tipo politico che certamente non fa gli interessi del mondo del lavoro”. elgr