L’infertilità è definita in termini medici come ‘l’assenza di concepimento dopo 12 mesi di rapporti regolari e non protetti’, dovuta ad un’incapacità nel portare a termine la gravidanza per un difetto di annidamento o/e nello sviluppo dell’embrione, il chè la rende una condizione potenzialmente risolvibile. Nella meccanica del concepimento, ad unirsi sono due processi che procedono prima distinti all’interno dei due singoli individui, per poi congiungersi e confluire nell’atto del concepimento. In quest’ottica la fertilità di una coppia deve essere considerata come un’unica entità, e le cause di infertilità ricercate da entrambe le parti. Nella donna le principali sono riconducibili tanto ai disordini ovulatori, come irregolarità o mancanza di ovulazione, sindrome dell’ovaio policistico o una riserva ovarica ridotta, quanto a patologie come endometriosi o carenza di estrogeni, che rendono l’ingresso alla cavità uterina o l’interno stesso un ambiente non del tutto adatto allo sviluppo embrionale. Per gli uomini le cause di infertilità sono riscontrabili in condizioni genetiche o insufficienze ormonali che possono influenzare la produzione degli spermatozoi, ma anche disturbi organici, come il criptoechidismo, variocele o traumi di varia natura, che possono incidere sulle corrette funzionalità testicolari, e stati infiammatori e infettivi delle vie uro-seminali. Comprendere l’origine dell’infertilità non è un percorso facile e che richiede tempo, con numerosi e differenziati esami a cui che la coppia dovrà sottoporsi prima di raggiungere una diagnosi. Ogni situazione è differente, per cui la terapia va valutata a seconda dei casi, ma in genere si ricorre all’impiego di gonadotropine farmacologiche o di ormoni che ne stimolano la secrezione, perché queste sono fondamentali per la corretta evoluzione della gravidanza nella donna e nella spermatogenesi per l’uomo. Molti sono gli elementi che influiscono sulla fertilità, il primo tra tutti è l’età, che riguarda entrambi ma influisce maggiormente sulla donna, ma anche le abitudini di vita scorrette che influiscono negativamente sulla concentrazione degli ormoni oltre che sulla conta degli spermatozoi per gli uomini, e nell’ovulazione per le donne.
