Valditara al G20 Istruzione in India
La finalità dell’incontro/confronto servirà a potenziare le opportunità formative per i giovani di tutto il mondo. Valditara: “L’obiettivo ultimo dell’istruzione è educare alla libertà e creare le condizioni per offrire a ogni studente opportunità di successo professionale. È quindi importante sensibilizzare gli studenti alla centralità del lavoro. Questo è il fine ultimo di tutte le nostre riforme”.
La rimodulazione dei percorsi, le mutazioni, il cambio di passo adottati nella scuola, rispondono ai nuovi bisogni temporali e hanno come scopo la conquista della libertà, la centralità del lavoro. Questo, ritiene Valditara, è il fine ultimo delle riforme nel mondo scolastico. Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, lo ha dichiarato nella fase conclusiva della riunione dei Ministri dell’Istruzione del G20, tenuta ieri a Pune, l’UNESCO, l’OCSE e l’UNICEF, insieme con la Presidenza indiana hanno presentato il Rapporto finale dei lavori. “L’obiettivo ultimo dell’istruzione, ha detto Valditara, è educare alla libertà e creare le condizioni per offrire a ogni studente opportunità di successo professionale. È quindi importante sensibilizzare gli studenti alla centralità del lavoro. Questo è il fine ultimo di tutte le nostre riforme”. Tutti i convenuti hanno presentato il Rapporto finale dei lavori. Occorre poi, ha ribadito Valditara, fare passi importanti contro la povertà educativa a livello mondiale. Il nostro Paese, ha lasciato intendere il Ministro, è già in cammino in tal senso. Occorre che venga garantita diffusamente la personalizzazione della didattica. “Gli interventi dei ministri al G20 di Pune stanno confermando una linea comune sulla necessità di trasformare la scuola e di contrastare la povertà educativa, che è un problema crescente in tutto il mondo. Con la personalizzazione dell’istruzione, il potenziamento delle materie scientifiche e delle dotazioni tecnologiche e il rafforzamento dell’integrazione tra formazione e lavoro, l’Italia è pienamente inserita in questo processo di sviluppo indispensabile e urgente”, ha detto Valditara, parlando ancora una volta di personalizzazione della didattica”. Discutendo di buone pratiche è stata data rilevanza all’azione politico scolastica italiana. Fra le buone pratiche appunto sono state poste in significativa rilevanza le dinamiche che vedono l’Italia capocordata per incentivare le competenze fondamentali linguistiche e matematiche, combattere la dispersione scolastica, favorire percorsi educativi e professionali attraverso misure come la personalizzazione degli apprendimenti e il rafforzamento dell’istruzione tecnica e professionale, allo scopo di avvicinare il mondo della scuola al mondo del lavoro. Valditara, col Ministro Nick Gibb, ha condiviso proprio l’importanza di assicurare a tutti le competenze fondamentali linguistiche e matematiche e la prospettiva dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Col ministro dell’istruzione Nick Gibb, Valditara si è diffusamente confrontato intorno alle questioni d’urgenza per i rispettivi Paesi: “Al G20 per discutere di come dare importanti opportunità di successo formativo ad ogni giovane. Con il ministro Nick Gibb ho condiviso l’importanza di assicurare a tutti le competenze fondamentali linguistiche e matematiche, e la prospettiva dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Per entrambi sono altresì temi decisivi la lotta alla dispersione scolastica, il rafforzamento dell’istruzione tecnica e professionale, la personalizzazione della formazione e l’orientamento. Per questo abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro Italia-Regno Unito in cui condividere le esperienze di successo dei nostri due Paesi”. Si rappresenta il G20, in India, una preziosa opportunità di confronto, servirà a fornire concrete opportunità in ambito formativo, grazie a un valido sistema educativo. “Dalla discussione con il Ministro canadese, asserisce Valditara, emergono due punti centrali: l’importanza di combattere la dispersione scolastica e l’urgenza di personalizzare l’istruzione. L’obiettivo è rafforzare la formazione tecnico-professionale, elemento cruciale per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.
elgr