La comparsa di macchie bianche sullo strato superficiale della pelle può essere causata da diversi fattori, su
alcuni dei quali va posta particolare attenzione. Queste manifestazione sono un sintomo di
ipopigmentazione locale, una condizione in cui i melanociti, elementi costituivi della pelle che determina il
suo colore naturale grazie alla produzione della melatonina, non sono in grado di produrne in adeguate
quantità. Queste manifestazioni cutanee non sono necessariamente sintomo di altre patologie, possono
manifestarsi anche in assenza di altri fattori come prurito o dequamazioni, anche se la loro comparsa è
maggiormente correlata a patologie quali la Vitiligine, la Pitiriasi Versicolor e la Pitiriasi alba. Queste
condizioni della pelle sono tutte non contagiose e con la simile ipopigmentazione locale della pelle, ma che
si differenzia per forma e intensità oltre che per le differenti probabili cause e meccanismi in cui
l’alterazione della pigmentazione cutanea si instaura. La vitiilgine è la patologia forse più evidente, ma
anche la più relativamente sicura e di natura estetica, anche se porzione di pelle interessata è
maggiormente sensibile alla luce. In genere le macchie si presentano in prossimità delle pieghe del corpo, e
l’origine, seppur ancora sconosciuta, si ipotizza siano di natura autoimmune. Le pitiriasi sono manifestazioni
in cui le chiazze della cute sono spesso associate a decolorazione e desquamazione, e la loro origine è
correlata ad un infezione, per la versicolor l’agente eziologico è noto, un lievito normalmente presente sulla
pelle che in caso di iper-produzione di sebo o sudore diventa aggressivo interferendo con la normale
pigmentazione della pelle, è può essere trattata con terapia antimicotica. La pitiriasi alba invece è un
disturbo che si manifesta in maniera asintomatica e dalle cause sconosciute, e non necessita di trattamenti
particolari se non quelli di natura estetica per ridurre le macchie.