Scuola di Merito, i libri e la lettura
La chiosa del primo anno di governo scuola a firma Valditara e alcune iniziative: dal nuovo logo del MIM, massacrato sui social, alla esposizione dei volumi sulle tappe che hanno segnato la nascita dell’UE e l’evoluzione dei sistemi scolastici europei. Valditara a Bruxelles: “La lettura è alla base della conoscenza per l’edificazione di uno Spazio Europeo dell’Istruzione veramente inclusivo”. Il MIM al Salone internazionale del libro.
Il primo anno scolastico, a conduzione Valditara, volge al termine. Questo tempo ultimo del primo anno del governo scuola a firma Valditara registra una serie di iniziative attuate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito finalizzate al miglioramento della scuola italiana. Fra le misure poste in campo, in risposta alla finalità della rivoluzione del merito, vi è il potenziamento dell’organico docenti. Peculiare attenzione, in questo processo migliorativo, viene posta agli insegnanti di sostegno. Fra le iniziative attuate fino ad oggi vanno indicate le Linee guida sull’orientamento scolastico. Queste prefigurano nuove mansioni nell’ambito scolastico, quelle proprie del tutor e del docente orientatore. Al momento le due nuove figure vanno collocate in termini funzionali nella scuola secondaria di secondo grado, già a partire dal nuovo anno scolastico. Segue poi il Piano straordinario di reclutamento per gli insegnanti. Tale Piano predispone indicazioni volte a raggiungere ben settantamila assunzioni di docenti, così come richiesto dalla unione europea e dal Pnrr. Segue il Piano per la semplificazione della scuola. In questo ulteriore progetto è disegnata una scuola semplice e snella, fatta tutta senza burocrazia e artificiosa procedura. La modalità per rendere una scuola più funzionale viene indicata da una doppia dozzina di misure specifiche. Nel fare di Valditara bisogna aggiungere l’ottenimento di un fondo significativo, corrispondente a ben trecento milioni di euro, utili alla lievitazione degli stipendi docenti e ATA. A tale riguardo, bisogna inoltre ricordare, vi è già stato un primo aumento stipendiale del personale scuola col rinnovo contrattuale CCNL scuola dal ‘19 al ’21. E’ stato poi stanziato più di un miliardo di euro a garanzia della formazione del personale della scuola con due distinti decreti.
Fra i nuovissimi a chiosa primo anno di governo scuola Valditara, nel solco delle mutazioni, il criticato logo del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Qualcuno scrive sui social e lascia intendere che poteva bastarci “il merito”: “Pensavo non potesse esserci nulla peggio del nome, poi è arrivato il logo”. Insomma infervorano critiche di biasimo sui social. Tante e tali, insomma, sono state le critiche fino ai necessari chiarimenti dello stesso Valditara. I nostalgici del logo MIM possono stare tranquilli, l’utilizzo della nuova creazione grafica avrà durata breve, brevissima, fino al prossimo 22 maggio. Nessun simbolo è stato sostituito. Dal Ministero la considerazione: “Si tratta solo di critiche pretestuose”. Una nota ministeriale riporta: “..non è stato effettuato alcun cambiamento del logo ufficiale del ministero, che rimane invariato”. Il logo che ha quasi causato una sollevazione di popolo,dunque, resterà in vita solamente per un paio di eventi che vedono la partecipazione del MIM. “Quanto poi, riporta la nota del Ministero, alle fantasiose interpretazioni che rimanderebbero a iconografie di epoche passate si tratta di insinuazioni ingiuriose, impossibili da commentare”.
Mentre un gran numero di osservatori resta distratto e coinvolto in critiche di vario genere intorno alle operazioni di facciata, il MIM, comunque, prosegue la sua azione con diverse attività e iniziative. E’ il caso di ricordare un interessante evento promosso dalla Biblioteca del Ministero per l’iniziativa “Il libro del mese”. In esposizione circa 70 volumi sulle tappe che hanno segnato la nascita dell’UE e l’evoluzione dei sistemi scolastici europei. E’ il mese della “Giornata dell’Europa”. Il MIM celebra l’Europa. La festa all’Europa è fatta d’una valida raccolta testuale volta a segnare le tappe più significative della costituzione dellUE. E’ sempre la Biblioteca del MIM, intitolata a Luigi De Gregori, che intraprende iniziative di questo genere. La mostra è voluta dal 9 maggio al 29 maggio. Il 9 maggio non è una data casuale. Ricorda, in quanto data storica, la dichiarazione in cui, nel 1950, il Ministro Robert Schuman, espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa. L’evento s’innesta nella iniziativa “Il libro del mese”. Un fare utile per ricordare e celebrare ricorrenze nazionali e internazionali col supporto patrimoniale librario ministeriale. “L’educazione dei giovani in Europa”, è il libro di maggio. Il testo selezionato come “Il libro del mese” in sostanza è “uno studio pubblicato dai professori A. D. C. Peterson e W. D. Halls in francese e in inglese sotto gli auspici del Consiglio della Cooperazione Culturale del Consiglio d’Europa, tenutosi a Strasburgo nel 1973. Il testo, edito nel 1976 dall’Istituto Poligrafico dello Stato, costituisce un’analisi accurata delle linee di sviluppo dei sistemi scolastici in Europa ed è stato tradotto in italiano con l’autorizzazione del Segretario Generale, a cura dell’Ufficio Studi e programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione. Oltre a questo testo l’iniziativa costituisci di una settantina di pubblicazioni, fra saggi sulla storia d’Europa e volumi tematici sulle politiche europee, in particolare quelle sull’istruzione. I libri esposti permettono, fra l’altro, di potere avere un quadro completo intorno allo sviluppo della scuola. Vanno citati: “L’educazione in Europa: 1400-1600. Problemi e programmi”, saggio di Eugenio Garin, Laterza, Bari, 1957 e il libro di Eugenio Enrile, “L’educazione fisica e sportiva nelle scuole elementari d’Europa”, Casa editrice “Le Pleiadi”, Massa, 1959. “Si prosegue poi, assicurano dal MIM, con ulteriori opere sulle origini delle istituzioni e dei programmi scolastici nel Vecchio Continente, pubblicate tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Tra queste figurano il testo “Le scuole primarie in Europa” di Angelo De Angeli, Tip. Operaia, Casale, 1901 e il volume “Il lavoro manuale educativo in alcuni stati d’Europa”, scritto da Eugenio Paroli e pubblicato nel 1888 da Enrico Trevisani editore-libraio, Milano – Roma. Quest’ultimo testo sarà presentato anche in una versione digitalizzata, in quanto inserito, per la sua rarità, nel progetto di digitalizzazione “Biblioteca accessibile”, avviato per migliorare l’accessibilità e tutelare la conservazione dei volumi storici di maggior rilievo della Biblioteca e dell’Emeroteca del Ministero dell’Istruzione e del Merito”.
Si lega poi ai temi libro e lettura l’agire del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Di recente, infatti, ha preso la parola nel corso del dibattito politico del Consiglio dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione europea, in corso a Bruxelles, sul tema dell’importanza della lettura per l’apprendimento, la crescita personale dei giovani, la loro partecipazione nella società e la loro realizzazione professionale. Valditara ha voluto rilevare l’importanza di procedere in termini di maggiore intesa e con più forza col fine di consentire a ogni studente la possibilità di sviluppare competenze di lettura e comprensione dei testi. Il Ministro del MIM ha ribadito un concetto condiviso e condivisibile, l’importanza della lettura alla base della conoscenza per l’edificazione di uno Spazio Europeo dell’Istruzione veramente inclusivo. L’Italia già si muove in questa direzione, ha precisato Valditara. Costruisce già ambienti innovativi adatti alla lettura e per riaffermare il libro quale strumento fondamentale per l’apprendimento.
Non è poi secondaria la partecipazione del MIM al Salone internazionale del libro. E’ presente la scuola italiana a Torino dal 18 al 22 maggio. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito anche quest’anno è sensibile e partecipe in una manifestazione di prestigio. E’ presente “con uno stand in cui saranno realizzate sia attività informative per docenti, studenti, famiglie, attraverso un desk di accoglienza, sia attività laboratoriali e seminariali, con oltre 40 eventi in programma organizzati dalle Direzioni Generali in collaborazione con il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati e l’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca)”. Quest’anno viene lanciato il tema “Biblioteche scolastiche”. Viene lanciato un manifesto promozionale che ha lo scopo di propagandare la lettura.“Cinque, in particolare, saranno gli eventi sul tema delle Biblioteche che si terranno nelle diverse giornate del Salone sia nelle sale principali della manifestazione che presso lo stand MIM dove sarà possibile ritirare una copia del Manifesto dedicato al tema. Negli oltre 40 incontri si parlerà di Costituzione, con una lezione del professor Alfonso Celotto, nella giornata del 18 maggio, di come funzionano Senato e Camera, aiutando di cittadini a conoscere meglio queste istituzioni, di Erasmus+, sport a scuola, service learning, pensiero critico, spazi didattici innovativi e molto altro. Sarà anche illustrata l’attività di rilancio della Biblioteca del Ministero”.
elgr