Il ritardo del vecchio Governo e la sollecitudine della “scuola amica” di Valditara
La Corte dei Conti addita il vecchio Governo Scuola Bianchi di ritardo. Valditara attua utili misure per recuperare il tempo perduto nella realizzazione degli obiettivi nel Piano PNRR per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia
La scuola a guida Bianchi avrebbe perso tempo. La nota provocatoria ora non è soltanto un punto di vista. Trattasi di una esplicita e precisa attribuzione della Corte dei Conti. Con riferimento al ritardo legato alla realizzazione degli obiettivi nel Piano PNRR per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia, unico responsabile è il passato Governo. Nel corso della passata primavera è stato adottato un crono programma, si parla di marzo, di un tempo antecedente, precisa Valditara, al Governo in carica. Di conseguenza eventuali responsabilità intorno ai tempi di attuazione degli obiettivi nel Piano PNRR non sono attribuibili a lui, ma a Bianchi. Queste le molteplici iniziative attuate da Valditara per recuperare il tempo perso:
“È stato previsto, accogliendo una richiesta di Anci e d’accordo con il Mef, uno slittamento della scadenza interna di aggiudicazione dei lavori, dalla data inizialmente stabilita del 31 marzo 2023 al 31 maggio 2023, per una maggiore efficienza in vista della milestone europea al 30 giugno 2023. Il Ministro Valditara si è attivato subito per la definizione, d’intesa con Anci, di un accordo con Invitalia per supportare, con un accordo quadro, i Comuni nelle procedure di gara. È in corso di definizione anche una collaborazione con Consip S.p.a. per la messa a disposizione di bandi-tipo e schemi di capitolati da fornire agli enti locali per l’affidamento delle progettazioni e dei lavori. Inoltre, il Ministro ha attivato un sistema di supporto e accompagnamento, attraverso strutture tecniche del Ministero, in favore degli enti locali e delle scuole per assicurare un costante e capillare sostegno in tutte le fasi di attuazione dei progetti. Sono attivi webinar sia nazionali sia a livello locale, una specifica task force di supporto e linee telefoniche dedicate agli enti locali. Sarà attivato un sistema online che consentirà a tutti i cittadini di seguire l’attuazione degli interventi dei Comuni in base al loro crono programma”.
Non manca, dunque, consapevolezza della rilevanza di questo tema, precisano i portavoce del Dicastero. Il Ministro Valditara è sensibilmente partecipe alla questione e specialmente per il riflesso che produce sulla qualità di vita familiare. Segue e seguirà questo tema con speciale attenzione.
Prosegue, dunque, il Ministro Valditara sulla linea “scuola amica”, dopo la “scuola affettuosa” di Bianchi: “Ho appena istituito una commissione di esperti, ebbe a dichiarare lo scorso mese di novembre, per una radicale semplificazione delle procedure perché voglio liberare docenti, dirigenti scolastici, personale amministrativo dai lacci della burocrazia. Intendo agire su tre fronti: quello legislativo, quello regolamentare e quello procedimentale. I primi aspetti saranno proprio, tra gli altri, quelli relativi alla gestione delle supplenze, alla semplificazione degli acquisti, soprattutto quelli di minor valore e al fascicolo del docente. Come in altri settori si rivendica la necessità di uno Stato amico, penso ad esempio ad un Fisco non più arcigno, anche la Scuola deve diventare una Scuola amica, cioè vicina ai cittadini e che sappia motivare chi ci lavora. E una Scuola amica è anzitutto una scuola sburocratizzata”.
elgr