I primi passi del governo scuola. Valditara incontra gli Assessori all’Istruzione e alla Formazione di tutte le Regioni italiane
I bisogni primari interessano il nuovo assetto degli Istituti Tecnologici Superiori, l’edilizia scolastica, la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica, il dimensionamento e la valorizzazione delle scuole montane. “..Occorre una più incisiva personalizzazione dei piani di studio, afferma il Ministro Valditara, anche con una articolazione della funzione docente, che consenta di coltivare le potenzialità di tutti, sostenendo chi è in difficoltà e alimentando le capacità dei più bravi.
A fine scorsa settimana il Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, a seguito dell’insediamento, ha mosso già i primi importanti passi. Ha voluto incontrare gli Assessori all’Istruzione e alla Formazione di tutte le Regioni italiane. I protagonisti della nostra scuola necessitano di assiduo confronto e al neo Ministro questo dato non passa inosservato. Ha ricevuto per un primo confronto sulle questioni più rilevanti per il mondo della scuola. Un bisogno tutto fatto d’urgenza. Valditara, infatti, ha chiamato a raccolta i protagonisti della scuola sul territorio nazionale all’indomani del voto di fiducia. L’incontro è avvenuto in modo leale e collaborativo. Non sono state escluse le priorità politico regionali. E’ stata sottolineata l’importanza di agire in costante sinergia e in pieno raccordo sulle tematiche poste come prioritarie dalle Regioni. I bisogni fondamentali delle scuole nei vari ambiti territoriali richiamano il nuovo assetto degli Istituti Tecnologici Superiori, l’edilizia scolastica, la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica, il dimensionamento e la valorizzazione delle scuole montane. A garanzia di una più efficace azione collaborativa si vuole attuare una specifica programmazione coordinata. Tanto nel rispetto delle specifiche autonomie dei contesti regionali. Questioni di peculiare rilievo nel contesto scolastico, a dire del Ministro Giuseppe Valditara, richiamano una stretta alleanza per il Merito e il rafforzamento della filiera tecnica e professionale. Saranno queste, dunque, le priorità del suo governo scuola. “La scuola oggi è una scuola classista. La dispersione è al 12,7 per cento, se aggiungiamo quella implicita (cioè di chi ha il diploma ma non le competenze minime), sale ad un preoccupante 20 per cento. Tutto questo dentro un divario di apprendimento tra i territori. Occorre una più incisiva personalizzazione dei piani di studio, anche con una articolazione della funzione docente, che consenta di coltivare le potenzialità di tutti, sostenendo chi è in difficoltà e alimentando le capacità dei più bravi. Bisogna garantire un orientamento che fornisca alle famiglie e agli studenti le informazioni per effettuare scelte consapevoli dalla scuola media. È inoltre fondamentale potenziare l’istruzione tecnico-professionale che va costruita in filiera con l’istruzione tecnica superiore”, “deve avere pari dignità dell’istruzione liceale”. “Come gli Its, le scuole devono poter utilizzare anche le migliori competenze professionali offerte dalle imprese. Vanno ridefiniti i profili professionali sulla base delle reali esigenze del territorio”. “È con questo spirito che propongo una grande alleanza per il merito alle famiglie, al sistema-scuola, alle parti sociali”.
Emilio La Greca Romano