La Notte Bianca della Pace e della Legalità
Si svolgerà domani, sabato 28 maggio, a Roma, dalle ore 14.00 alle ore 22.40, presso la Corte Suprema di Cassazione, a Piazza Cavour. Tanti eventi, spettacoli, laboratori dedicati ai giovani sui temi della giustizia, del diritto, del rispetto delle regole, coerentemente con gli obiettivi previsti dal PNRR e contemplati dalla Carta d’intenti e dal Protocollo d’intesa sottoscritti dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione Nazionale Magistrati. Si terrà, nel corso della “Notte Bianca” la premiazione dei vincitori del progetto “LEX GO”.
La Notte Bianca della Pace e della Legalità si terrà nell’opportuna sede del Palazzo di Giustizia, considerata tra le maggiori realizzazioni urbanistiche di Roma Capitale. Il Palazzo realizzato su progetto dell’arch. Guglielmo Calderini tra il 1888 ed il 1910, inaugurato l’11 gennaio 1911, è’ il “Monumento di severa bellezza, il quale, sulle tracce dei più imitabili modelli del Cinquecento, accoppia la venustà e l’eleganza all’impronta di quella maestà e di quella forza che sono gli essenziali attributi della legge e del diritto”. Qui, in questi spazi di meraviglia architettonica che affacciano sul Tevere, con spettacolare ornamento di colossali statue di giureconsulti, domani, sabato 28 maggio, dalle ore 14.00 alle ore 22.40, si svolgerà la Notte Bianca della Pace e della Legalità. Fra intensi riferimenti simbolici ed allegorici dei dipinti e dei fregi, si terrà una serata di eventi, spettacoli, laboratori dedicati all’educazione di studentesse e studenti sui temi della giustizia, del diritto, del rispetto delle regole, in stretta adesione con gli obiettivi previsti dal PNRR e contemplati dalla Carta d’intenti e dal Protocollo d’intesa sottoscritti dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM). La scuola in quanto salvaguardia del diritto si svela attivamente coinvolta in due eventi particolari: “La Notte Bianca della Pace e della Legalità e il concorso LEX GO”. Il Progetto e concorso “LEX GO” serve per Educare e formare alla legalità e ai valori della giustizia allo scopo di promuovere il pieno sviluppo della persona e i diritti di cittadinanza. Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, tanto in merito ha dichiarato: “La Notte Bianca della Pace e della Legalità e il concorso ‘LEX GO’ sono eventi che ci ricordano una delle più importanti funzioni della scuola: essere presidio del diritto. Per questo, ha aggiunto, ringrazio l’ANM per una collaborazione estremamente importante e mi congratulo con le ragazze i ragazzi e i loro docenti che hanno ancora una volta dimostrato grande creatività e sensibilità ai temi della cittadinanza e del rispetto della legge”. E’ previsto lo svolgimento di una serie di attività formative, tenute da magistrati dell’A.N.M. per i docenti delle scuole secondarie di secondo grado relativamente al progetto “LEX GO”. I temi oggetto del concorso “LEX GO”, da trattare negli elaborati, riguardavano storie positive di legalità o casi di grandi ingiustizie; ai partecipanti venne concessa possibilità di scegliere una tra le tre seguenti classi di concorso: – LEX FACTOR: realizzazione del testo di una canzone, da eseguire su sottofondo musicale fornito dall’organizzazione del concorso; – K.I.S.S. (Keep It Short and Simple): realizzazione di un video-racconto della durata di tre minuti; – GRAPHIC NOVEL: realizzazione di un breve racconto a vignette. Nel corso della manifestazione organizzata in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, alle ore 20.00, la Consulta dei ragazzi dell’ANM premierà le scuole vincitrici del progetto “LEX GO” – Educare e formare alla legalità e ai valori della giustizia. Il progetto ha proposto attività di formazione tenute da magistrati dell’ANM per i docenti delle Scuole secondarie di II grado. Ogni singolo docente, dopo aver proposto temi approfonditi alle rispettive classi, ha supportato la realizzazione dell’opera destinata a concorrere. Sono pervenute in totale 266 opere (159 video, 52 canzoni, 55 graphic novels) tutte di grande spessore e ricche di contenuti che dimostrano una grande attenzione e una profonda sensibilità delle ragazze e dei ragazzi per i temi della giustizia e della legalità.Questi i nomi dei vincitori: Categoria Video: K.I.S.S. (Keep It Short and Simple) 1. Liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria – 5 Classe 5F – Titolo: “Ferita dalle tue ferite”. 2. Liceo “Marie Curie” di Meda (MB) – Classe 1ASA – Titolo: “Cristina Mazzotti”. 3. ITC “Pagano” di Napoli – Classe 1FL – Titolo “La storia di Giacomo”. Categoria Canzoni: LEX FACTOR 1. Liceo “Da Ponte” di Bassano Del Grappa (VI) – Classi 4 – Titolo: “Dietro alle sbarre”. 2. Liceo “Pertini” di Genova – Titolo: “La vita fragile fra online e offline”. 3. Liceo scientifico “E. Fermi” di Sciacca (AG) – Classe 1B – Titolo: “Il dolore passa ma l’amore no” – e IIS “G. Mazzini” di Vittoria (RG) – Classe 1B, 3 B 4B Liceo scientifico – Titolo: “I non diversi siete voi”. Categoria Graphic Novel 1. IIS “V. Gerace” di Cittanova (RC) – Classi 3A, 3B, 4A – Titolo “Savanna e Karim, la forza di andare avanti”. 2. IIS “E. Fermi” di Policoro (MT) – Classe 3C Liceo scientifico – Titolo “Storia di due padri e dei loro figli…”. 3. IIS “Marconi” di Cosenza – Classi da 1 a 4 – Titolo “Sick Love”. Serve oggi alla scuola parlare di legalità. Necessitano eventi come questo e altri diretti a promuovere la cultura della legalità non solo sui grandi temi, ma anche sui problemi che riguardano i giovani nella vita quotidiana. Fare educazione alla legalità è sicuramente racconto, ma soprattutto testimonianza. Tanti uomini di legge, tanti docenti, tanti esperti di tematiche e problematiche giovanili e della società civile dovrebbero incontrarsi spesso per praticare esperienza di confronto e testimonianza. Siano benedetti quei Seminari che propongono argomentazioni didattiche inerenti la legalità con destinazione il mondo giovanile. Siamo convinti che il Progetto-concorso “LEX GO” serva veramente a educare e formare alla legalità e ai valori della giustizia, allo scopo di promuovere il pieno sviluppo della persona e i diritti di cittadinanza.
Emilio La Greca Romano