La “Giornata dello Sport per la Scuola Primaria”
Ieri, 25 maggio, si è tenuta a Roma, allo stadio Olimpico, la “Giornata dello Sport per la Scuola primaria”, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport, e “Sport e Salute”, con l’obiettivo di promuovere l’attività motoria e la cultura sportiva nella scuola primaria.
Così il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in apertura della manifestazione: “Oggi è una grande festa, vedo tanti bambini venuti qui per divertirsi: la scuola deve essere un posto dove ci si diverte insieme. Il primo modo per riuscire a divertirsi insieme è muoversi, e quindi servire imparare a muoversi. In un disegno di scuola aperta, inclusiva e affettuosa, il primo affetto che bisogna avere è verso noi stessi: quando si cresce serve amicizia col proprio corpo, non solo per il discorso della salute, ma anche per giocare con gli altri”.Alla “Giornata dello Sport per la Scuola primaria”, voluta dal MI e dal Dipartimento per lo Sport, e “Sport e Salute”, hanno partecipato circa duemila alunni e alunne. Tutti i ragazzi e le ragazze partecipanti frequentano l’ultimo anno della scuola primaria. Alunni e alunne delle quinte classi a Roma con la finalità della promozione dell’attività motoria e la cultura sportiva nella Scuola primaria. Hanno voluto tutti dimostrare un forte attaccamento allo sport anche per mostrarsi modello d’esempio per tutti gli altri alunni della scuola italiana. Oltre ai ragazzi della primaria erano presenti 200 insegnanti e 100 tutor sportivi. Fra questi si è potuta notare la presenza di diversi campioni dello sport. Sono intervenuti il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, la Sottosegreteria di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, e il Presidente di “Sport e Salute”, Vito Cozzoli. A partire dal prossimo anno la scuola primaria avrà il maestro di educazione fisica. Le molteplici attività didattiche che già vanno svolgendosi nella scuola elementare saranno integrate con la presenza del docente di educazione motoria. Le prime classi legate a una tale integrazione didattica saranno le quinte. Saranno coinvolte ben 25.000 classi, 15.000 fra queste a tempo normale, le restanti a tempo pieno. Viene stimato un totale complessivo di 2.200 insegnanti. Gli alunni italiani della primaria hanno aderito alla manifestazione partecipando e realizzando attività, disegni, video e idee originali sul tema “benessere e movimento”. Le più creative sono state premiate con l’invito per i ragazzi ad animare la giornata di sensibilizzazione a Roma, con una classe in arrivo da ogni provincia d’Italia. Nel corso della fascia antimeridiana gli alunni convenuti hanno praticato attività di orientamento col prezioso supporto di 29 federazioni sportive nazionali, all’insegna del movimento, del divertimento, e con un focus sulla sana alimentazione.“Apprendo con grande soddisfazione l’apertura pubblica espressa dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, circa l’importanza dello sport nell’ambito della nuova scuola”, dichiarò in passato Valentina Vezzali, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. E ancora: “Condivido non solo l’esigenza di delineare i profili della “nuova normalità” che ci troveremo a vivere, ma anche e soprattutto l’importanza che all’interno della vita scolastica sia presente ancora più sport, non solo inteso come attività ludico -motoria ma anche come elemento didattico in tema di rispetto delle regole e benessere”. Nel Piano nazionale di rilancio e resilienza, com’è noto, è previsto un piano contro la povertà educativa. “Il tempo pieno è forma di scuola sempre più necessaria e deve essere sempre più diffusa. Abbiamo intenzione di istituire il tempo pieno a livello nazionale” dichiarò il Ministro Bianchi. E aggiunse: “C’è troppa poca musica nella nostra scuola io sento spesso sia il maestro Muti sia le bande civiche che possono diventare scuole di musica a supporto della scuola . Poi c’è lo sport: la nuova scuola deve essere un tempo pieno per permettere ai nostri ragazzi di affrontare la vita nel complesso ”. L’intervento della sottosegretaria Vezzali ha messo in luce la complessità del lavoro dietro la manifestazione sportiva e il prezioso contributo che si vuole fornire anche in termini educativi finalizzati a una corretta alimentazione: “La Giornata per lo Sport è frutto di un lavoro lungo e complesso, che ha coinvolto bambini e famiglie.“Mi auguro sia solo l’inizio di un percorso virtuoso, che faccia capire l’importanza del movimento e di una corretta alimentazione. Ringrazio il Ministro Bianchi che ha compreso l’importanza dello sport nella scuola primaria. L’attività fisica è l’unico presidio in zona disagiate, ed è utile per sensibilizzare giovanissimi. Se coinvolgeremo sin da piccoli i bambini nello sport, avremo una società migliore”. Si parte da qui, da questa bella esperienza di scuola e sport, secondo Cozzoli, per disegnare una nuova idea di scuola: “Oggi è una giornata straordinaria. Stamattina è un punto di partenza per una nuova idea di scuola, grazie al sottosegretario Vezzali, grazie al Ministro Bianchi e grazie allo sport, oltre 200 bambini provenienti da tutta Italia hanno potuto praticare attività sportiva al centro dello Stadio Olimpico. Quest’anno Sport e Salute ha voluto puntare sulla scuola con un investimento straordinario. Abbiamo coinvolto un milione e mezzo di bambini nella scuola primaria, 66mila classi, 60% della popolazione scolastica, da ogni provincia italiana. Siamo felici che lo sport sia un diritto, un valore morale e sociale”.
Emilio La Greca Romano