Al “Vico-De Vivo”, il Progetto “PretenDiamo Legalità”
La Polizia di Stato al “Vico-De Vivo”, il prossimo 12 maggio, per stimolare la riflessione sull’importanza della legalità, del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni, della partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, ai quali si chiede di essere protagonisti nella realtà sociale.
La Questura di Salerno ha accolto favorevolmente l’istanza presentata dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Vico-De Vivo” di Agropoli, interessato ad aderire all’iniziativa di formazione alla legalità. Destinatari protagonisti dell’iniziativa ovviamente sono i ragazzi e le ragazze dell’Istituto d’Istruzione agropolese; iniziativa denominata “PretenDiamo Legalità”. Il prossimo 12 maggio, una rappresentanza della Polizia di Stato si porterà ad Agropoli, presso il “Vico-De Vivo” e incontrerà alunni e alunne per trattare tematiche connesse all’Educazione Civica; saranno argomentati temi dalla solidarietà alla giustizia, l’educazione stradale, l’uso corretto di internet, il bullismo e il cyber bullismo. In presenza saranno coinvolte alcune classi del secondo biennio e del monoennio conclusivo; i restanti seguiranno l’incontro a mezzo streaming. Tutto, comunque, sarà svolto in ossequio alle normative antiCovid. Sarà svolta una lezione diversa, in virtù di questa utile proposta progettuale, col supporto di agenti esperti delle materie assegnate dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza e dal Ministero dell’Istruzione. Urge oggi, più che mai, diffondere la cultura della legalità. Queste opportunità vanno colte senza remore. Le lezioni che si terranno saranno preziosa occasione di approfondimento in quanto spazieranno dai concetti di legalità e Costituzione fino ai pericoli derivanti dall’uso inconsapevole di internet e dall’uso di droghe. Il personale della Questura di Salerno e delle altre Questure diffuse nelle varie province italiane incontrano quotidianamente centinaia di alunni e di alunne. Anche quest’anno quindi, grazie alla Polizia di Stato, potranno usufruire di notevoli importanti interventi informativi e formativi. Grazie ai positivi riscontri e all’ampia adesione alle precedenti edizioni, la Polizia di Stato ha avviato anche per l’anno scolastico 2021-2022 la 5^ edizione* del progetto-concorso “PretenDiamo Legalità”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, finalizzato all’educazione alla legalità. Trattasi in effetti di un utilissimo progetto destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado; una opportunità formativa che prevede la partecipazione degli alunni a incontri con il personale specializzato delle Questure. Gli agenti della Polizia di stato hanno avuto e avranno in lungo e in largo il compito di stimolare la riflessione sull’importanza della legalità, del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni, della partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, ai quali si chiede di essere protagonisti nella realtà sociale. Al progetto è abbinato un concorso, destinato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado che hanno partecipato al progetto, ai quali sarà proposto di preparare un elaborato sui temi sviluppati. Cittadinanza attiva e Costituzione, Cittadinanza digitale, il rapporto con gli altri, intorno a questi argomenti e problematiche si confronteranno i giovani studenti del “Vico-De Vivo”. E’ utile comprendere, anche usufruendo di opportunità modali diversificate, cosa significa legalità e perché il rispetto delle regole è importante per diventare cittadini responsabili; è quanto mai necessario comprendere l’importanza di praticare contrasto alla criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, anche in occasione della concomitanza del 30° Anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio; serve acquisire la capacità di respingere ogni forma di compromesso avendo il coraggio di reagire alle ingiustizie, ai soprusi e all’illegalità.
Sovente internet mostra rischi; un pericolo connesso alla navigazione e all’uso indiscriminato dei Social Network: i fenomeni del cyberbullismo (i troll, il flaming, gli haters, il body shaming) il dark web, l’adescamento, il revenge porn, le challenge o sfide sui social, la dipendenza da internet. La scuola già per far suo, fra l’altro, ha mostrato e mostra cosa significa essere responsabili delle proprie azioni e quanto le proprie scelte incidono sulla vita altrui. L’opportunità dell’adesione al Progetto “PretenDiamo Legalità”, ci assicura la Polizia di Stato, risulta utile per focalizzare l’attenzione sull’uso e l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti nei più giovani anche durante le feste, rave party o discoteche. Gli effetti dannosi sull’organismo e sul comportamento, soprattutto nel rapporto con gli altri e le implicazioni che ne derivano sotto il profilo della legalità. Serve il Progetto “PretenDiamo Legalità” per narrare intorno al fenomeno delle devianze giovanili (baby gang, bullismo), per osservare i comportamenti trasgressivi o illeciti posti in essere, anche inconsapevolmente, dalle giovani generazioni; per identificare le situazioni di disagio sociale e familiare connesse alle devianze e il rapporto con le tendenze musicali emergenti (trap, rap ecc.). Fondamentale si profila, dunque, questo progetto/concorso destinato anche al “Vico-De Vivo di Agropoli. L’educazione alla legalità a mezzo i valori civili quali il rispetto delle regole, della solidarietà, dell’inclusione si afferma nella nostra società contemporanea bisogno indispensabile. I valori civili si rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più giusta.
Emilio La Greca Romano