Ieri, ha aperto gli occhi sul mondo, la mia nipotina Maria Anna Crescella, figlia di mio figlio Giuseppe e della sua dolce compagna Rosa. Il lieto evento mi ha procurato una grande gioia nel cuore e un particolare piacere nell’anima, perché diventare nonno ad una certa età della vita, è un vero momento di pura felicità, in quanto si prova un’intensa emozione, molto difficile da descrivere con le parole.
La figura del nonno nella famiglia è di una rilevanza davvero speciale, perché il nonno rappresenta il punto di riferimento per tutti i componenti della famiglia, in virtù della sua esperienza e della sua capacità di riuscire a dare conforto a tutti, nei momenti del bisogno.
Il ruolo del nonno ci richiama anche alla mente i racconti delle favole e le antiche tradizioni familiari, dove il nonno è colui che, in tutti i momenti della vita, personifica la disponibilità, la generosità, la saggezza, la bontà e l’infinito amore per la famiglia, senza alcuna riserva.
Diventare nonno è un privilegio che la vita riserva alle persone e, per me, questo speciale avvenimento mi ha riconciliato con le cose più belle della vita, anche perché al momento della notizia della nascita, ho avuto la sensazione di sentire il celeste suono di un’armonica che ha fatto gioire tutto me stesso, in un’atmosfera di una soave dolcezza, mai provata prima.
Auguro alla mia nipotina Maria Anna tutto il bene possibile nella vita che si appresta a vivere e le auguro anche un luminoso futuro.
Auguro a mio figlio Giuseppe e alla sua cara compagna Rosa, di poter crescere la loro figlia nell’amore, nella serenità e nella concordia, perché sono le condizioni indispensabili per vedere il giardino della loro vita pieno dei fiori più belli che la natura possa regalare e vedere la loro vita familiare risplendere sempre col sorriso della gioia e col piacere della felicità.
Dedico questo mio scritto, alla nascita della mia piccola nipotina Maria Anna ( 23/3/2022).
Ennio CRESCELLA – Salerno 24 marzo 2022