“Le Vittime del Dovere e il principio costituzionale di uguaglianza”
Educazione alla cittadinanza e alla legalità. Al via il concorso di idee per l’Anno Scolastico 2021/22
L’ Associazione Vittime del Dovere propone il concorso destinato agli studenti delle scuole di primo e secondo grado. Il Ministero dell’Istruzione collabora fattivamente all’iniziativa. E’prevista l’assegnazione di borse di studio per l’acquisto di materiale scolastico, destinate ai giovani vincitori ed erogate mediante il contributo delle famiglie delle Vittime del Dovere. L’Articolo 3 della Costituzione. E’ una iniziativa che s’innesta nel l’ambito del “Progetto di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere” col fine di sviluppare approfondimenti giuridici, sociologici e storici del nostro tempo. Cortometraggi, canzoni, fumetti e testi dovranno pervenire alla segreteria vittime del dovere entro il 13 maggio. Chi sono le vittime del dovere? Sono i rappresentanti delle Istituzioni che hanno perso la vita per affermare i diritti di libertà, giustizia e democrazia su cui si fonda la Repubblica; in particolare, appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine e Magistratura. Essi rappresentano un’irrinunciabile eredità, in quanto possono essere considerati patrimonio etico nazionale da difendere e preservare, poiché per le generazioni future sono fonte di ispirazione e di insegnamento dei principi di legalità e giustizia. Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso, nel corso della storia italiana si sono dimostrati il baluardo del principio di uguaglianza. Infatti, tutte le Vittime del Dovere, unite da spirito di solidarietà e in ossequio ai principi costituzionali, hanno compiuto atti di coraggio per tutelare i diritti della collettività e dei singoli, arrivando ad immolare la vita per espletare i propri compiti istituzionali al servizio del nostro Paese. L’art. 3 della Costituzione prevede una delle regole fondamentali di ogni Stato di diritto: il principio di uguaglianza. Questa la traccia del tema: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Emilio La Greca Romano